Attig: “La defenestrazione di Carbone potrà portare probabili contenziosi”

CIVITAVECCHIA – Dal Consigliere comunale de “La Svolta” Fabiana Attig riceviamo e pubblichiamo:

“Abbiamo appreso con stupore la revoca dell’Avv. Antonio Carbone, da parte del sindaco Ernesto Tedesco, un attimo dopo la nomina del 3 membro del CDA Avv. Fabrizio Lungarini.
Un fatto questo, che potrà avere con ogni probabilità delle conseguenze anche in termini di probabili conteziosi. Tedesco che non aveva voluto fare altrettanto con De Leva, pur avendone ad inizio mandato piena facoltà, e che aveva indicato personalmente l’Avv. Carbone come presidente della municipalizzata, oggi lo “defenestra” come suo costume, con le solite inconsistenti motivazioni (che al momento ufficialmente neppure si conoscono) a foglia di fico!
E’ sotto gli occhi di tutti che le sorti della municipalizzata non sono più legate ormai da tempo agli indirizzi dettati dal Consiglio Comunale con la Delibera78 sulla ricapitalizzazione, ma dall’imbarazzante balletto delle poltrone e da logiche che nulla hanno a che fare con il salvataggio dell’azienda, dei 400 lavoratori e dei creditori che sono a rischio tanto quanto la Csp stessa.
A riprova della inaffidabilità e della poca serietà di questa maggioranza, la nota lapidaria con cui la stessa banca del Fucino, che sulla ricapitalizzazione in base alla delibera 78 aveva inizialmente manifestato il proprio interesse, avviando l’istruttoria per un finanziamento di 2 milioni di euro, nelle more del perfezionamento dopo oltre 3 mesi di inerzia dell’amministrazione comunale, scrive nella mail del 17 febbraio “il Comitato crediti, esaminata l’istruttoria relativa alla proposta avanzata nella seduta del 15/02/2021 non ha accolto la richiesta avendo rilevato che non sussistono i requisiti per la concessione” Ed essendo la sussistenza dei requisiti evidentemente correlata alla mancata ricapitalizzazione dell’azienda (trascorsi oltre 100 giorni dalla delibera di Consiglio Comunale e 2 mesi anche dalla scadenza dell’emendamento Perello) che ha mantenuto negativo il patrimonio netto della Csp, facendo mancare ogni parametro e necessario requisito per qualsiasi tipo di affidamento o finanziamento bancario. Cosa che sostanzialmente è proseguita con il ripianamento delle sole perdite del 2019, che hanno comunque impegnato il Comune in un conferimento di 3 milioni di euro, facendo rimanere il patrimonio netto negativo (con il rinvio della copertura delle perdite 2020 in base al DL sul Covid) e disattendendo l’indirizzo del Consiglio Comunale, che ha approvato la delibera 78 che prevedeva il puntuale conferimento anche di beni immobili e il completo ripianamento delle perdite, che avrebbe consentito alla Csp di essere finanziata dalle banche. Oggi è chiaro come per una questione di poltrone questa maggioranza prima si dovesse liberare del vice sindaco Grasso, che non avrebbe mai consentito quello che sta avvenendo, e ora di Carbone per fare spazio all’ex consigliere comunale di Tidei, Fabrizio Lungarini, e a chi sarà nominato al posto di Carbone stesso. Non è chiaro poi perché la revoca riguardi solo l’avvocato e non tutto il Cda, che è organo amministrativo collegiale, con la dottoressa San felice di Bagnoli che invece rimane al suo posto. Che, pare ormai evidente, sarà presto un posto non da amministratore, ma da liquidatore. Visto che il destino di Csp pare ormai tracciato da Tedesco e dai suoi consiglieri”.

Fabiana Attig – Consigliere comunale de “La Svolta”