CIVITAVECCHIA – Nei Regolamenti Militari del Regno delle due Sicilie e, più precisamente, nella “Collezione de’ regolamenti della real Marina” dell’Anno Domini 1841, col n° 266 fu edito “Il regolamento da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti della Real Marina”, da usare in occasione di visite a bordo delle Autorità del Regno”. Al Cap. XIX ,all’ Art.27 – Ordine “ Facite ammuina ( casino-ndr)” così era disposto: “All’ordine: Facit ammunina!, tutti chilli (coloro –ndr) che stanno a poppa vanno a prora e chilli che stanno a prora vann’ a poppa; chilli che stanno a dritta vann’a mancina e chilli che stanno a mancina vann’a dritta; tutti chilli che stanno abbascio (sottocoperta-ndr) vann’ncoppa (sul ponte-ndr) passann’tutti po’ stesso pertuso (buco –ndr); chi nun tiene nient’a fa, se arremeni “( si agiti –ndr) a’ccà e all’à (di qua e di là- ndr)”.
Tale ricordo mi é affiorato alla mente pensando alla “Giunta del fare” che amministra la nostra “città d’incanto” ed in particolare a più di qualche “giovin assessore ”che non avrebbe sfigurato nell’uniforme della Real Marina Borbonica, peraltro, sotto molti aspetti più concreta ed attenta della giunta in questione.
Passando per caso, in questi giorni, per Piazza Regina Margherita ho notato pattuglie di Vigili Urbani in “sereno dialogo” con venditori i cui colori e somatica li classificavano sicuramente originari della “Padania”, mentre alcuni operatori commerciali “fissi” decantavano a piena voce ed in maniera molto “elegante” l’organizzazione dei lavori di rifacimento del vecchio mercato coperto che li favoriva in maniera “sesquipedale”nel realizzare incassi da record. Assessore Maruccio nonché Avv. Alessandro credo che Ella non sia estranea del tutto a questa moderna versione dell’ordine: “Facite ammuina!!!” con una differenza sostanziale però: mentre l’ordine borbonico era impartito per gettare fumo negli occhi dei visitatori, qui si sta scherzando, realmente ma “ad capocchiam”, con la sopravvivenza di un settore in cui opera buona parte, se non la maggioranza, dei contribuenti.
Peraltro, non mi sembra che il suo “palmarès” sia ricco di iniziative che abbiano apportato correttivi concretamente migliorativi in un settore ove Ella dovrebbe rappresentare il “demiurgo”.
Mi sembra, inoltre, che contro il fenomeno dell’abusivismo non si sia compiuto alcun passo concreto, così come lettera morta é rimasta la problematica connessa con i parcheggi nel centro la cui situazione attuale, certo, non sembra aiutare chi di commercio localmente vive.
Peraltro, mi sembra opportuno evidenziare come la classe politica cittadina sia “esterofila” nel senso che pare appoggiare a “spada tratta” progetti commerciali “esterni al contesto locale”: come nel caso del mercatino modello “Casbah” che si tiene due volte al mese, oppure le autorizzazioni “temporanee” erogate dall’Assessorato del Sig. Maruccio Avv. Alessandro.
Se tutto ciò rappresenta il risultato concreto di una “politica del fare” allora sarebbe più conveniente che gli interpreti di questa politica del “fare” andassero a “fare “ altrove la loro sterile “ammuina” … sicuramente se l’Assessore in questione si trovasse a passare per la zona “mercato” potrebbe fare la spesa senza spendere un euro: gli sarebbe sufficiente raccogliere ciò che i locali operatori commerciali gli lancerebbero dietro con l’accompagnamento musicale, di quel capolavoro “eduardiano” dell’arte onomatopeica di pura marca napoletana… e credo che sarebbe non un “assolo isolato” ma un intero “concerto per labbra e lingua”. Assessore La prego si dia da fare ma non faccia solo “ammuina”!
Gabriele Pedrini – Segretario federale Fiamma Tricolore