CIVITAVECCHIA – Il Movimento Difesa del Cittadino interviene dopo aver incontrato mercoledì i gestori idrici e il comune di Civitavecchia per rassicurare i cittadini sulla potabilità dell’acqua “in quanto le analisi mostrate dal Pincio confermano che l’acqua di Civitavecchia è quasi ovunque entro i limiti di potabilità”.
“Riguardo i livelli di arsenico – affermano dall’Mdc fornendo ulteriori dettagli sull’incontro – si registrano valori superiori ai 10 microgr/litro solo per quanto riguarda le acque del Consorzio Medio Tirreno. Questo acquedotto, purtroppo, presenta un valore da tempo compreso tra i 12 ed i 14 microgrammi/litro per cui il problema non può essere facilmente e tempestivamente risolto. Per questo acquedotto, che serve la parte alta della città, si aprono due possibili scenari: o si ottiene l’ennesima deroga a livello nazionale, anche solo fino a 15 microgrammi/litro, e quindi, pur rimanendo necessario intervenire per ridurre i livelli di arsenico, si scongiurerebbe il rischio di ordinanze di non potabilità oppure se non viene concessa alcuna deroga le utenze fornite dal Consorzio Medio Tirreno dovranno essere oggetto di ordinanza di non potabilità”.
Preparandosi alla situazione peggiore, ovvero quella della mancata concessione di una deroga da parte del Governo, l’Mdc pensa ai possibili provvedimenti da attuare. “Fra le proposte avanzate per limitare i disagi (autobotti, interessamento della protezione civile ed altre) il nostro Presidente, Massimiliano Astarita, ha riferito la proposta emersa sullo sportello web il 29 Novembre e cioè: dotare la città di punti di approvvigionamento sicuri da utilizzare al posto della costosa acqua in bottiglia. Di qui l’altra proposta, da noi avanzata, di indicare le fontane pubbliche che erogano acqua entro i limiti di 10 microgrammi/litro di arsenico a cui si è aggiunta l’idea di installare serbatoi nei pressi delle zone non fornite di acqua potabile da cui rifornirsi. L’Assessore Campidonico, accogliendo favorevolmente la richiesta, si è assunto l’impegno di provvedere nel più breve tempo possibile all’acquisizione di serbatoi e ai controlli delle fontane”.
Per quanto riguarda i costi l’Mdc ha chiesto di diminuire i prezzi delle bollette per chi si trovasse ad avere acqua non potabile. Inoltre, le risposte alle domande che i cittadini hanno posto sullo sportello web verranno rese pubbliche da Mdc entro 7 giorni sul sito associativo www.mdc-civitavecchia.org. “Abbiamo deciso di mantenere aperto sia lo sportello web che la linea telefonica 0766/037057 per permettere a cittadini di fare ulteriori domande e proposte che verranno portate al prossimo incontro del 13/01/2010. Ringraziamo l’Assessore Campidonico per la gentilezza e la professionalità e ci teniamo a dire che ci farebbe molto piacere un invito da parte del Sindaco per discutere la possibilità di estendere questa esperienza anche in altri settori dell’amministrazione”.