Arsenico, il Codacons non si accontenta dello sconto del 30%

CIVITAVECCHIA – Aperture dell’Amministrazione comunale sugli sconti nelle bollette “all’arsenico”. Sono emerse stamane nell’incontro in Comune tra il Codacons, l’Assessore Florinda Tuoro e dal Dirigente Dott. Riccardo Rapalli. Come riporta la Presidente regionale Sabrina De Paolis “l’Associazione ha registrato un insolito spirito propositivo da parte dell’Amministrazione, che non potrà che giovare ai cittadini. E’ evidente la volontà di non incorrere in una nuova ondata di ricorsi e di mancato pagamento delle bollette”.
Da parte sua, il Codacons, ha però ribadito, che “la decurtazione delle bollette dovrà avvenire nell’immediato, e dovrà essere del 50%, e non del 30% come precedentemente promesso dal Sindaco (che poi, però, non ha fatto inserire lo sconto in bolletta)”. “Lo sconto – afferma la De Paolis – dovrà essere applicato a tutte le utenze della Zona Nord di Civitavecchia, interessata dall’ordinanza di non potabilità dell’acqua, e dovrà decorrere a far data dal 31.12. 2012, in cui è stata emessa l’ordinanza sindacale. Se la rettifica non avverrà in pochissimi giorni, l’Associazione si vedrà costretta a sostenere i cittadini nelle loro ragioni, intentando una Class Action per tutta la Zona Nord, interessata dalla suddetta ordinanza”.
E’ stata inoltre portata a conoscenza dell’Assessore la problematica delle attività di somministrazione (bar e ristoranti) che insistono nella zona, che, a suo tempo, erano state costrette, a seguito dell’ordinanza di non potabilità, ad affrontare la spesa di un dearsenificatore per poter continuare ad esercitare la loro attività nel rispetto della legge e dei criteri richiesti dalla Asl.
Il Codacons ha chiesto che i commercianti possano detrarre la spesa che hanno dovuto affrontare, dal canone che devono al Comune.
Sono inoltre stati affrontati i temi riguardanti la gestione dei servizi e più specificamente di Hcs. Il Dirigente ha manifestato la volontà dell’Amministrazione ad un approccio che possa avvalersi del contributo delle Associazioni. La Presidente regionale Sabrina De Paolis ha registrato “l’apparente inerzia e mancanza di provvedimenti incisivi, ad oggi, da parte dell’Amministrazione, che possano portare alla risoluzione definitiva del problema, aldilà di tante chiacchiere e demagogismi”, mettendo l’accento sul fatto che, “se il Comune non prende al più presto i provvedimenti necessari per ottimizzare e rendere efficaci ed efficienti i servizi, che producano il duplice risultato sia del miglioramento dei servizi che della diminuzione del livello di tassazione, la frattura sociale tra i cittadini che si sentono ‘spremuti’ e i lavoratori di Hcs e partecipate, è destinata ad acuirsi, e porterà anche, inevitabilmente, al mancato pagamento delle bollette, come sta già avvenendo per gran parte dei cittadini”. “Un cambio di rotta dell’Amministrazione – conclude – sarebbe fortemente auspicabile”.

Dal canto suo l’Assessore Tuoro commenta così l’esito della mattinata, nel corso della quale ha incontrato anche lo Sportello Consumatori ed il delegato Antonio Visciola in rappresentanza degli abitanti di quartiere. “Abbiamo ascoltato le richieste delle associazioni – afferma l’assessore – e abbiamo comunicato loro che entro la settimana prossima li convocheremo nuovamente, in un tavolo congiunto, per esporre le azioni che intenderemo attuare. Abbiamo fatto presente la critica situazione del bilancio del Comune e le grosse difficoltà che ne derivano, le associazioni hanno risposto con un dialogo collaborativo rendendosi disponibili al confronto ed insieme proveremo a trovare la via di uscita migliore per la collettività”.