Apertura di Moscherini ai sindacati, sospesa la manifestazione del 29

moscherini e sindacatiCIVITAVECCHIA – Cgil, Cisl e Uil sospendono la manifestazione cittadina indetta per il 29 gennaio contro la privatizzazione dei servizi pubblici e le politiche occupazionali dell’Amministrazione comunale. L’incontro avuto ieri dai Segretari Generali territoriali di Cgil, Cisl e Uil con il Sindaco Moscherini ha fatto registrare infatti un’apertura al confronto da parte del Primo cittadino.
Nel corso della riunione, come riferisce una nota unitaria dei tre segretari Caiazza, Di Marco e Barbera, Moscherini ha esplicitato l’intenzione “di avviare formalmente, a partire dalla metà di febbraio, un  tavolo di confronto con le parti sociali finalizzato ad affrontare i temi della crisi e dello sviluppo del territorio”.
Anche per quanto attiene al Progetto di Sviluppo del Litorale nord, definito dalla Provincia di Roma, i sindacati hanno registrato positivamente l’intenzione del Sindaco di portare rapidamente all’approvazione del consiglio comunale il Protocollo sottoscritto, nel mese di luglio, dagli amministratori locali e dalle parti sociali territoriali.
“Abbiamo inoltre preso atto con soddisfazione – proseguono – della disponibilità di Moscherini ad aprire il confronto finalizzato a definire, coerentemente con le ‘le linee guida’ sottoscritte dalla Provincia di Roma e da Cgil, Cisl e Uil, un tavolo permanente di negoziazione sociale territoriale nel Distretto F1”.
Per quanto attiene alla riorganizzazione dei servizi pubblici locali, tema dirimente dell’incontro, le OO:SS hanno condiviso “l’opportunità di aprire un reale tavolo di confronto finalizzato alla salvaguardia dei livelli occupazionali, alla razionalizzazione e al miglioramento dei servizi, al controllo delle tariffe”.
Ovviamente – precisano i tre segretari – abbiamo ribadito al Sindaco la nostra contrarietà rispetto all’ipotesi, contenuta nella Delibera 71, di privatizzare il 60% della gestione dei servizi pubblici locali. Per questo, nel mentre riteniamo comunque utile e coerente con il nostro ruolo, tentare di negoziare sulla riorganizzazione dei servizi, annunciamo formalmente il nostro sostegno alla raccolta di firme per il referendum abrogativo della Delibera 71, oltre che per quello consultivo legato all’ipostesi, da contrastare, di smaltimento sul territorio di Civitavecchia di rifiuti provenienti da Roma”.
Ma in ragione dell’impegno del Sindaco ad aprire il confronto, come detto, i sindacati hanno deciso di sospendere la manifestazione annunciata per il 29 gennaio. Hanno deciso invece di promuovere una manifestazione di tutto il comprensorio di Civitavecchia sui temi della crisi, della drammatica emergenza occupazionale, del futuro del lavoro nel territorio, indicando come data possibile sabato 26 febbraio.
Ulteriori iniziative, annunciano Caiazza, Barbera e Di Marco, sono previste anche per sollecitare una concreta soluzione dei tanti casi e delle tante vertenze connesse alla chiusura del cantiere Enel e alle attività lavorative presenti nel Porto. Nel frattempo è già stata avanzata formale richiesta al Direttore Generale Squarcione della Asl Rm F di un incontro urgente in merito alla predisposizione degli atti aziendali e delle eventuali azioni previste per la riorganizzazione della rete ospedaliera dopo i tagli alla sanità disposti dalla Regione Lazio.