CIVITAVECCHIA – “La vicenda Romagnuolo convincerà i politici che la scelta degli amministratori deve essere operata attraverso una pubblica selezione, esaminando i curriculum in grado di provare qualità tecniche e morali dei candidati?” Questo il quesito che la sezione locale di Idv pone ad una settimana dalla vicenda che ha travolto l’ormai ex Presidente di Etm.
“E’ di ieri la notizia secondo cui il Pincio – continua l’Italia dei Valori – dopo aver acquisito gli atti della vicenda relativa all’uso ‘improprio’ della carta di credito aziendale Etm da parte del Presidente, li avrebbe trasmessi alla Procura ed alla Corte dei Conti. Desideriamo ricordare le varie difese d’ufficio seguite alla diffusione delle prime notizie. Il sindaco Moscherini: ‘Una leggerezza’ , Vitali: ‘Garantisco io per Romagnuolo’, la Rete dei cittadini ‘Romagnuolo ingenuo e superficiale ma coraggio ed umiltà vanno apprezzati’ ed ancora dal Polo Civico ‘siamo tra quelli cui non ci piacciano i processi sommari e le strumentalizzazioni…’. Di lì a poco la vicenda, come è noto, ha assunto risvolti più pesanti e le dimissioni sono risultate inevitabili. Ci corre l’obbligo di ricordare, per la cronaca, che, solo alcuni giorni prima, molti esponenti della maggioranza si erano indignati per la concessione di un contributo da parte degli amministratori di Civitavecchia Infrastrutture al Monte Romano calcio! Le reazioni non sono proporzionate all’entità degli eventi. Ci chiediamo ora se quei difensori d’ufficio, e gli stessi componenti della maggioranza che si indignarono per la vicenda dei contributi, avranno il coraggio, se non il dovere, di chiedere scusa ai cittadini contribuenti. Quello che comunque maggiormente ci interessa è il fatto di domandarci se questa vicenda sia servita per convincere il mondo politico, destra o sinistra nessuno escluso, che la scelta degli amministratori aziendali debba derivare da una selezione pubblica dei candidati. Utilizzando curriculum che ne garantiscano competenze certe e qualità morali riconosciute, invece della mera lottizzazione politica, si eviteranno danni alle aziende e di conseguenza salassi per le tasche dei contribuenti”.
Si è rivolto invece direttamente alla Procura, con una denuncia nei confronti di Alessio Romagnuolo, il Segretario dei Repubblicani europei Vincenzo Monteduro, per aver fatto uso della Carta di Credito Aziendale “per effettuare spese non inerenti l’attività sociale ma per acquistare beni e mercanzia voluttuaria per uso personale e pagare pasti presso noti ristoranti, oltre all’acquisto da privati di un’auto usata e per aver emesso assegni aziendali posdatati per migliaia di Euro che, con una di lui cessazione dalla carica, diventano carta straccia in mano ai creditori”. “Fatti gravissimi – afferma Monteduro – per i quali la Pubblica Amministrazione avrebbe dovuto, quantomeno in via cautelativa, sospendere Romagnolo dall’incarico e avviare una indagine amministrativa per la verifica contabile e gestionale dell’azienda cui il Comune è Socio unico e procedere a denunciare i fatti all’Autorità Giudiziaria per i provvedimenti di competenza. Il silenzio della Pubblica Amministrazione induce a sospettare attività di connivenza tra i protagonisti di questo fatto delittuoso. Per questo motivo chiedo alla Procura della Repubblica di indagare anche sul Sindaco Gianni Moscherini”.






