Anche l’Usb critica la sortita di Piacentini, Brullini e La Rosa

ComuneCIVITAVECCHIA – Arriva anche dall’Unione Sindacale di Base la risposta ai tre dirigenti comunali Piacentini, Brullini e La Rosa che nei giorni scorsi hanno criticato la richiesta deliberata dall’Assemblea dei lavoratori del 3 novembre di rimuovere l’Architetto Collia dalla direzione del Servizio Ambiente
Pur ribadendo la stima e il rispetto nei confronti dei predetti Dirigenti – afferma in una nota l’Usb – non possiamo non stigmatizzare un tale comportamento, laddove chiedendo che vengano presi provvedimenti, in qualche modo, e non troppo velatamente, si tenta di operare una sorta di indimidazione, preannunciando rappresaglie, che, di fatto, appaiono volte a limitare la libertà di espressione di quanti, tra i lavoratori, ed all’interno di una riunione sindacale, sentono di dover e poter esprimere le proprie posizioni, ed il disagio per le condizioni in cui si trovano costretti quotidianamente ad operare”.
“Se è vero che i dipendenti comunali hanno il preciso obbligo di collaborare ed osservare le disposizioni di servizio – prosegue l’Usb – è altrettanto vero che strumetalizzare vicende di cui evidentemente non si conoscono bene i contorni appare per lo meno discutibile, sino a diventare fortemente sospetto nel momento in cui si offre solidarietà ad un dirigente il cui servizio, ad oggi, risulta fonte di grosse perplessità; tanto per rinfrescare la memoria si ricorda: il mancato intervento sul punteruolo rosso che ha determinato l’attuale stato di emergenza; le contestazioni sugli affidamenti a ditte e sospensioni di gare per la manutenzione del verde, interventi della corte dei conti, ecc.”.
“Da ultimo – concludono – rifiutando la sterile polemica, ci corre l’obbligo precisare che i toni accesi con cui si è discusso, lungi dall’essere volti a delegittimare ruoli e compiti di chicchesia, costituiscono invece la viva manifestazione dell’attaccamento dei dipendenti comunali all’istituzione e, per essa, la preoccupazione di non poter offrire ai propri concittadini, persone che ogni giorno si incontrano per strada, al mercato, risposte adeguate ed un servizio sempre migliore”.
L’Usb, “in questo momento di difficoltà anche sociale”, anziché levate di scudi in difesa della categoria si appella dunque a “professionalità, capacità di ascolto e reciproca collaborazione”.