Anche Idv e Prc solidali con i pastori sardi

CIVITAVECCHIA – Anche la sezione locale dell’Idv  esprime solidarietà ed imbarazzo per gli avvenimenti che hanno coinvolto martedì in porto i pastori sardi, definendo di “assoluta sperequazione” tra le forze in campo la situazione creatasi nello scalo.
“Al fianco delle Autostrade del Mare – si legge in una nota stampa del partito – stazionavano almeno una dozzina  di automezzi blindati  tra cui diversi pullman della Polizia di Stato e dei Carabinieri con una presenza a terra di almeno una settantina di agenti in completa tenuta antisommossa. Sembrava più l’attesa di un branco di Hooligans scalmanati piuttosto che l’arrivo di un centinaio di nostri connazionali con mogli e figli al seguito, che cercano di comunicare con le istituzioni per sopravvivere. E’ stato assolutamente triste vedere quello che in un neanche troppo lontano domani potrebbe accadere a chiunque volesse esprime il proprio dissenso in forma corale o personale”. “La sospensione dei diritti che la Costituzione sancisce – conclude l’Idv – dovrebbe far riflettere tutti coloro che ancora credono che questo governo agisca per il bene dei  cittadini di tutte le fasci sociali e non solo di una ristretta elite di unti del Signore”.
Solidarietà ai pastori anche dalla Federazione di Civitavecchia di Rifondazione comunista, che definisce “un grave reato costituzionale” quanto accaduto nel porto.  “Trattati come criminali, – affermano gli esponenti del Prc – alla stregua delle bestie, bloccati  per ore dentro il porto senza possibilità di uscita. La delegazione, pacifica e composta da padri di famiglia con al seguito mogli e ragazzi, aveva preparato un volantino, con il quale intendeva scusarsi dei disagi che la manifestazione avrebbe inevitabilmente creato, spiegando civilmente i motivi della protesta. Rifondazione Comunista è al fianco dei pastori nella lotta per un futuro migliore e più dignitoso”.