“Anche il centro chimico di S. Lucia nel Piano regionale dei rifiuti?”

gino de paolisCIVITAVECCHIA – “Domani la presidente Polverini presenterà il Piano dei Rifiuti, sul quale presumibilmente non troveremo scritto in modo esplicito ‘la discarica di Roma la trasferiremo ad Allumiere’. Immaginiamo però un’ipotesi: viene individuata la zona militare di Santa Lucia come possibile “monnezzaro” (sito di stoccaggio o discarica o inceneritore?). Questo sito guarda caso è confinante con la località Spizzicatore, che si trova nel territorio di Allumiere e confina con il Comune di Civitavecchia, già da molto tempo assai chiacchierata. La zona militare, collocata a cavallo tra il Comune di Civitavecchia e quello di Allumiere, è contigua e presenta le stesse caratteristiche della località Spizzicatore, vicino all’autostrada, alla centrale Enel di Torre Valdaliga nord e alla ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte in fase di realizzazione”. Lo dichiara in una nota Gino De Paolis (nella foto), capogruppo di Sinistra, Ecologia e Libertà in Provincia di Roma. “Il ministro della Difesa La Russa e il Sindaco di Roma Alemanno – continua – sono colleghi di partito, insieme alla Presidente della Regione Lazio Polverini che domani è chiamata alla prima mossa. Infatti presenterà un nuovo piano dei rifiuti, nel quale potrebbero essere modificati gli ambiti territoriali (Ato), con una prospettiva che autorizzerebbe Roma a portare i propri rifiuti nella Provincia, cosa oggi impossibile perché in contrasto con gli assetti degli attuali ambiti. Il sito per la nuova discarica che sostituisce Malagrotta sarebbe così bello e pronto. Purtroppo questo scenario è più di un’ipotesi. Sono voci insistenti, incastri e deduzioni logiche. Chi sta perseguendo questo obiettivo sa che non stiamo mentendo e che queste non sono solo illazioni. La zona di Santa Lucia sembrerebbe quindi essere il luogo pensato per la nuova discarica di Roma”. “Quello che denunciamo in questa dichiarazione non è certamente un fatto politico di parte – prosegue – ma una situazione che deve riguardarci da vicino, a partire dai sindaci di Civitavecchia e Allumiere, territori su cui insiste il centro chimico Nbc. Da domani mattina siamo tutti chiamati a difendere il territorio dall’ennesimo scempio, per di più in una zona in cui abitano e lavorano centinaia di persone e su cui insiste un’attività di particolare interesse pubblico come quella del centro Cetli Nbc, che da anni smaltisce meccanicamente le armi e le sostanze chimiche rinvenute sul territorio nazionale e che sarebbe messo fortemente in discussione. In una situazione come quella che si sta profilando non possiamo permetterci di arrivare in ritardo o farci cogliere impreparati, perché tutti siamo consapevoli di quanto il nostro territorio abbia già dato in termini ambientali e di danni alla salute. Mai e poi mai potremmo sopportare anche una discarica e un inceneritore”.