CIVITAVECCHIA – Dopo la ricapitalizzazione di Etm approvata dal Consiglio comunale Marietta Tidei torna a criticare il Sindaco Moscherini dicendosi sorpresa su come il primo cittadino “continui a mentire pure in presenza di numeri che sono a dir poco spaventosi”.
“Non capisco infatti – afferma il Consigliere comunale del Pd – con che coraggio il Sindaco affermi che con Lombardi in questi anni hanno lavorato al risanamento dell’azienda quando i numeri, letti in aula dallo stesso Assessore De Angelis, dicono proprio il contrario. Dall’insediamento di Lombardi alla guida di Etm a metà del 2007 le perdite sono enormemente aumentate. Quando Renda lasciò a settembre del 2007 la perdita certificata dal collegio dei revisori era di 178.000 euro. A fine 2007 il risultato della società è stato di -727.000 euro. Nel 2008 Etm ha chiuso in perdita di 660.000 euro e nel 2009 la perdita è salita a 815.000 euro. Al 30 giugno 2010 mancavano già più di 500.000 euro e se il trend è questo è facile pensare che il 2010 si chiuderà con circa un milione di euro di perdite”.
Secondo la Tidei niente è stato fatto in questi tre anni per invertire il trend negativo che vive l’azienda. “Nessun intervento strutturale – prosegue – a parte la dismissione dei servizi commerciali che comunque non ha prodotto nessun risultato finanziario. Il contratto di servizio per il Tpl è fermo al 2005 e non si capisce perché nessuno abbia pensato di rinnovarlo. Non è mai stato completato il Piano dei parcheggi e della mobilità, il Comune ha affidato servizi a privati (ad esempio il Servizio Scolabus alla Laurenti) al triplo del prezzo pagato a Etm, sono stati fatti scadere bandi regionali senza presentare progetti finanziati negli anni precedenti. Eviti il Sindaco di coprire l’incapacità e i fallimenti dei manager che via via nomina nelle varie aziende con il suo sconfinato senso di solidarietà, tutto volto a salvaguardare l’occupazione. Moscherini è senz’altro consapevole che la gestione di questi tre anni è stata fallimentare sotto ogni punto di vista. Dovrebbe ai cittadini almeno un po’ di onestà intellettuale, ammettendo che probabilmente nominare un unico manager alla guida di tutte le aziende comunali non è stata una grande idea”.
Per l’esponente di minoranza, dunque, i problemi erano e rimangono tanti e irrisolti. “La ricapitalizzazione – conclude – è già superata: copre solo la perdita fino al 2009, ossia abbattimento del capitale per 2,4 milioni di euro, oltre ai 400mila necessari a ripristinare il capitale. Ma rimane fuori completamente la perdita del 2010, che potrebbe essere pari a circa 1 milione di euro. Nessun provvedimento di riequilibrio è stato adottato in oltre tre anni. La cura Moscherini-Lombardi è stata peggiore del male
