Anche Civitavecchia c’è contro il referendum ma per la Provincia di Civitavecchia

CIVITAVECCHIA – In base a quanto riportato dalla stampa locale circa le dichiarazioni fatte dall’Amministrazione Comunale inerenti l’indizione di un referendum sulla città metropolitana riteniamo utile fare il punto sulla situazione che prima delle elezioni sembrava avesse preso un indirizzo diverso. Pur ritenendo il referendum un atto di grande democrazia pensiamo che adottarlo ora sarebbe un atto a dir poco inopportuno, sia per il poco tempo a disposizione per effettuarlo, sia per l’esoso costo, che vista l’attuale situazione finanziaria, il Comune potrebbe investire in altro modo, ma anche perchè il dibattito nel circondario sembra abbia già concluso il suo percorso. Per quanto ci riguarda poiché avevamo già raccolto oltre duemila firme in pochi giorni, in una petizione popolare per la costituzione della provincia del comprensorio di Civitavecchia, che non abbiamo consegnato allora alla amministrazione, causa l’impegno assunto dal Governo Centrale alla abolizione delle Provincie, provvederemo immediatamente a consegnarle al Sindaco e ad attivare una nuova raccolta con il medesimo testo che di seguito enunciamo:

Premesso che:
• nella Città di Civitavecchia e nel suo comprensorio le tradizioni storico-culturali sono sostanzialmente affini e le ragioni socio-economiche, potenzialmente integrabili, mentre risultano diverse e concorrenziali rispetto alla maggior parte delle altre realtà esistenti nella Provincia di Roma;
• incombe l’ipotesi di costituzione dell’area o città metropolitana di Roma che lascia prevedere la continuità nella delocalizzazione delle servitù nelle aree più lontane con lo spostamento dei servizi più appetibili nelle periferie o nelle zone limitrofe al Comune di Roma;
• la Città di Civitavecchia, dislocata all’estrema periferia della attuale Provincia di Roma, rischia di subire le conseguenze più negative della paventata costituzione dell’area metropolitana;
preso atto che:
• oggi più che mai la Città di Civitavecchia e le altre città o paesi del comprensorio sono fortemente impegnate nella valorizzazione dei propri siti e nello sviluppo di grandi interessi economici-turistici-archeologici ed altro, anche collegate alla espansione e sviluppo del Porto ed il relativo aumento dei traffici;
considerato che:
• l’Ente Provincia ha ampi poteri decisionali inerenti la difesa e lo sviluppo del territorio;
• la costituzione di una nuova Provincia staccata dalla città di Roma, con un migliore e più specifica conoscenza dei problemi locali, consentirebbe oltre che al miglioramento della qualità della vita in generale anche allo sviluppo di notevoli e consistenti opportunità occupazionali sia dirette che indotte;
chiediamo
alla S.V. di intraprendere tutte le iniziative politico-amministrative necessarie alla realizzazione della nuova Provincia

Il direttivo di Civitavecchia C’è