Affidamento a privati del verde pubblico, FdI “interroga” Tedesco e Magliani

CIVITAVECCHIA – Da alleati a nemici. Ed è così che parte l‘interrogazione del Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia e de La Svolta al Sindaco Tedesco e all’Assessore all’Ambiente Magliani sull’affidamento a privati del servizio per la manutenzione del verde pubblico comunale, secondo quanto approvato dalla delibera di giunta dello scorso 22 dicembre. Uno spreco di soldi secondo i consiglieri firmatari della mozione Vincenzo Palumbo, Fabiana Attig e Giancarlo Frascarelli.

Il progetto – si legge nell’interrogazione – si sviluppa in due fasi nell’ambito del prossimo triennio: 2021/2022/2023: i) una prima fase che prevedeva una spesa complessiva di euro 190.458,20: ii) una seconda fase per arrivare al 31 dicembre 2023 dii euro 2.208.000,00; in altri termini la spesa complessiva, per tre anni di servizio affidato a privati, sarà pari ad
almeno 2.398.458,20 euro; se il servizio fosse stato lasciato a CSP srl, in tre anni, sarebbe costato 2.196.000,00 euro; in altri termini, attraverso l’affidamento al privato, al contrario di quanto previsto e garantito dall’Assessore all’ambiente, il costo del servizio su base triennale, aumenta di almeno 200.000,00 euro a carico del Comune e quindi dei cittadini;
in sintesi si è dovuto e potuto accertare come le ipotesi che erano alla base della decisione di cui alla delibera n. 78/2020, non esistono sul mercato e che verosimilmente, come per
altro, rappresentato più volte dalla CSP srl stessa, i 732.000 euro stanziati in precedenza non fossero necessari a coprire i costi del servizio”.

Motivo per il quale i tre consiglieri interrogano il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente “rispetto le iniziative che questi vorranno definire al fine di scongiurare questo ingiustificato aumento di spesa e circa il fatto che, mantenendo questo stanziamento, riaffidando l’appalto alla società del Comune, risulterebbero paradossalmente superate le criticità incontrate dalla CSP srl stessa”. “Va considerato infatti che, qualora i 200.000,00 euro, stanziati in più rispetto al passato, fossero assegnati – mantenendo il servizio in capo alla stessa società comunale, alla CSP srl – la perdita di circa 150.000,00 euro registrata dalla società nell’ultimo triennio, sarebbe ampiamente annullata ed al contrario, il servizio determinerebbe un margine di contribuzione positivo per la società comunale, patrimonio dell’Ente e dei cittadini. Il gruppo di FDI ritiene tale soluzione estremamente più conveniente per l’Ente, rispetto a quella di assegnare un evidente vantaggio a società private, probabilmente esterne al circuito economico locale”.