CIVITAVECCHIA – Mettere in campo tutte le iniziative necessarie per tutelare i lavoratori ex Helios. Lo chiede in una mozione urgente al Sindaco Antonio Cozzolino il gruppo consiliare del Partito democratico, nell’imminenza del nuovo appalto che verrà a breve assegnato per le pulizie degli uffici del Tribunale e del Giudice di Pace e che rischia di vedere ulteriormente penalizzati gli ex dipendenti Helios poi riassorbiti in parte dall’impresa Morielli.
I consiglieri del Pd ricordano come attualmente tali lavoratori, in alcuni casi limite, prestino la propria opera lavorativa per 2 ore giornaliere che corrispondono a circa € 280 mensili.
“Tale importo – affermano Marco Piendibene, Paola Rita Stella, Marco Di Gennaro, Mirko Mecozzi e il Consigliere di Onda Popolare Patrizio Scilipoti – con ogni certezza, è indecentemente al di sotto del reddito minimo per la sopravvivenza di qualsiasi famiglia monoreddito così come nel caso di molti lavoratori e lavoratrici oggetto della presente interrogazione. Quanto sopra esposto, costituisce un problema sociale che certamente il Sindaco e la maggioranza non possono trascurare, nemmeno in considerazione della naturale attribuzione di responsabilità alla Stazione Appaltante (la Città metropolitana di Roma Capitale), responsabilità che non può considerarsi esaurita con lo ‘spacchettamento’ dell’Appalto e, conseguentemente, della compagine dei lavoratori”.
Per questi motivi la mozione intende impegnare il Sindaco e la Giunta “ad avviare tutte le iniziative inter istituzionali affinché il Ministero di Grazia e Giustizia preveda, nella nuova gara di appalto relativa al Servizio di Pulizia del Tribunale e dei Locali del Giudice di Pace di Civitavecchia e nel Capitolato degli Oneri a carico dell’Appaltatore, continuità lavorativa per le lavoratrici e per i lavoratori ora in forza alla Impresa Miorelli anche nell’ipotesi di passaggio del servizio ad altra Impresa vincitrice della gara; ad esperire ogni procedura atta alla rimodulazione degli orari di lavoro, per l’effettiva quantità necessaria alla pulizia delle previste superfici, nell’ottica di riallineare i compensi mensili dei lavoratori al fine di garantire almeno i necessari livelli economici di sopravvivenza attualmente disattesi e allo stesso tempo tutelare, con la massima cura, la salute e sicurezza dei lavoratori impiegati nell’appalto; ad attuare ogni forma lecita di coercizione nei confronti di una delle Imprese del Consorzio SGM/SCALA al fine di reprimere la prassi che ha comportato ripetuti ritardi nella erogazione le retribuzioni alle proprie lavoratrici e lavoratori; a monitorare la situazione relativa alle rimanenti quote di TFR da erogare da parte della Ditta Helios e verificare se vi siano tuttora accantonate somme a garanzia per l’esatto adempimento dell’Appalto, ivi compresi quelle relative alla corresponsione di retribuzioni. TFR, e quant’altro ancora dovuto ad alcune lavoratrici e lavoratori”.