Acqua. Tidei annuncia il pugno duro per i funzionari responsabili

CIVITAVECCHIA – Sarà una manovra “soft” quella che porterà il Comune a recuperare le bollette non pagate negli ultimi cinque anni. Lo annuncia una nota stampa di Palazzo del Pincio.
“I cittadini hanno ragione – ha sottolineato il sindaco Tidei – e se non hanno ricevuto per anni le bollette ora non possono essere penalizzati dai ritardi del Comune”. Il Sindaco ha quindi dato disposizione all’ufficio tributi di considerare l’acqua, insieme alla Tariffa ambientale accorpando le basi dati. Quindi ha chiesto agli uffici un estratto conto unico acqua e Tia per ciascun contribuente per valutare esattamente gli importi dovuti e attivare il recupero rateizzato.
“Diluito fino a sessanta rate mensile – spiega il sindaco – il debito assumerà un peso irrilevante sotto forma di microcredito”.
Il Comune contribuirà agli interessi e offrirà la sua garanzia alle banche che chiamerà a collaborare. Nei piani dell’assessore al Bilancio Giorgio Venanzi, che sta mettendo a punto l’iniziativa, gli introiti miglioreranno il cronico deficit di cassa ereditato. Guanto di velluto, dunque, verso i contribuenti ma pugno di ferro nell’accertare le responsabilità di Dirigenti e funzionari che hanno omesso negli anni passati di inviare le bollette e sollecitare i pagamenti.
“I responsabili delle mancate riscossioni, siano essi politici o dipendenti comunali, pagheranno per il danno arrecato – continua il Sindaco – perché con i soldi pubblici si esige rigore anzitutto da chi è chiamato ad amministrare”.
Si prevede dunque che da palazzo del Pincio partirà una nuova serie di fascicoli. Destinazione Corte dei Conti.