Acea Ato2, il Pd invoca chiarezza e interroga il Sindaco

CIVITAVECCHIA – Ieri mattina il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco Cozzolino in merito al passaggio del servizio idrico ad Acea Ato2. Dopo il consiglio comunale del 14 dicembre, in cui unanimemente si era votato un ordine del giorno, presentato dalle opposizioni, finalizzato ad individuare una nuova definizione dell’ambito relativo a Civitavecchia, non senza sorpresa il Sindaco, a mezzo stampa, ha annunciato l’incontro con i vertici della s.p.a. per discutere il passaggio a partire dal 1 febbraio del nuovo anno. Oggi quindi l’interrogazione urgente dei quattro consiglieri comunali del Pd, che chiedono, con preoccupazione ed urgenza quali siano le garanzie per il futuro del personale comunale, al netto del fatto che le linee guida sottoscritte dal Sindaco “non sono nella disponibilità degli interroganti”.

Scrivono Piendibene, Stella, Di Gennaro e Mecozzi: “Esiste un accordo che definisca nel dettaglio le modalità, condivise con ACEA ATO2, dell’eventuale passaggio del personale comunale? Si sono messe in campo per tempo tutte le procedure e le precauzioni per evitare una condizione di incertezza da parte dei lavoratori sul loro destino?” Continuano i democrat: “Nella eventualità che l’Amministrazione abbia in animo e in programma di trattenere delle risorse umane al proprio interno si ha chiaro, in questa ipotesi, quante sono le risorse interessate dal passaggio e quante quelle che dovrebbero rimanere nell’organico del Comune?”.

I quattro consiglieri puntano poi il dito sulle azioni che l’amministrazione ha messo in campo per tutelare quei dipendenti che non accetteranno il passaggio nella nuova azienda: Posto che la legge, in riferimento alla cessione di un ramo d’azienda, prescrive che al ricevente vadano per intero beni strumenti e personale, come si intende procedere per tutelare coloro che non fossero orientati ad accogliere favorevolmente il passaggio? Si sono svolte tutte le verifiche di carattere normativo e finanziario che consentirebbero il mantenimento presso il Comune di risorse umane? Per coloro che dovessero accettare si è sottoscritta una intesa con ACEA ATO2 che salvaguardi la loro permanenza sul territorio, ciò anche al fine di tutelare l’utenza locale?”

Non si ritiene – conclude il gruppo Pd – che l’intero Consiglio comunale debba essere coinvolto ed informato circa le concrete condizioni nelle quali si sta operando, per l’atto di cessione del servizio idrico, in una materia che appare delicata per le sue implicazioni di carattere occupazionale?”

 

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