CIVITAVECCHIA – Si è tenuto nella mattina di oggi ad Arsoli l’incontro, organizzato dal Sindaco Gabriele Gaucci, tra i rappresentanti dei Comuni che recentemente hanno ricevuto, da parte della Regione Lazio, la diffida a trasferire immediatamente le infrastrutture del servizio idrico ad Acea Ato2 SpA. All’incontro ha partecipato anche il Forum Italiano Movimenti Acqua.
“Non siamo potuti intervenire di persona all’incontro di Arsoli – dichiarano il sindaco Cozzolino e l’assessore all’ambiente Manuedda – ma abbiamo contattato telefonicamente il Sindaco Gaucci per ringraziarlo di avere organizzato l’iniziativa e per confermare l’adesione del comune di Civitavecchia alle azioni di contrasto alla diffida inviata dalla regione e alla richiesta di incontro urgente inviata dagli Amministratori dei comuni presenti al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e all’assessore regionale all’Ambiente, Fabio Refrigeri, per sollecitare l’attuazione della Legge Regionale n. 5 del 2014 in materia di ‘Tutela, governo e gestione pubblica delle acque’. Come contributo alla discussione e alle iniziative da assumere – proseguono – abbiamo inviato al sindaco di Arsoli la contro diffida che, come Comune di Civitavecchia, abbiamo predisposto in questi giorni e che siamo ovviamente disponibili a condividere con gli altri comuni prima dell’invio. In ogni caso è inaccettabile e infondata l’accelerazione impressa dagli uffici regionali per forzare il passaggio ad Acea Ato2 SpA delle infrastrutture di quei Comuni dove Acea non ha mai gestito il servizio. Si tratterebbe, peraltro, di un affidamento diretto del servizio, in violazione delle norme vigenti, a una società solo parzialmente pubblica e che si accinge a diventare definitivamente a maggioranza privata. Noi crediamo che, nel rispetto degli esiti del referendum del 2011 e delle previsioni della Legge Regionale 5 del 2014, nata da una proposta di iniziativa popolare, la gestione dell’acqua debba essere totalmente pubblica e senza scopo di lucro”.
“Non avevamo dubbi – concludono Sindaco e Assessore – che il circolo locale di Sel condividesse la necessità di mantenere pubblica la gestione dell’acqua a Civitavecchia. Speriamo che vogliano sostenere l’azione di tutti i Comuni diffidati, compreso il nostro, chiedendo al Presidente Zingaretti, che Sel sostiene nella maggioranza regionale, di approvare con urgenza la legge di definizione dei nuovi ambiti di bacino idrografico e di dare piena attuazione alla Legge di iniziativa popolare sull’acqua pubblica, atti sui quali la Regione è in clamoroso ritardo”.