“A proposito della polemica del trattoretto…”

CIVITAVECCHIA – Da Tullio Nunzi, portavoce del movimento “Meno poltrone più panchine”, riceviamo e pubblichiamo:

“Non voglio entrare nella querelle relativa alla ‘fiera del trattoretto’. Non ho conoscenze in materia, né so come sono andate le cose.
So che è una manifestazione di grande rilevanza che rischia brutti strascichi, penali e non solo penali.
Sempre stato dell’opinione che la concorrenza in questo paese sarà tra territori, distretti economici, sistemi territoriali; non mi aspettavo che avvenisse tra città che fanno parte di uno stesso territorio, di uno stesso distretto economico oltretutto della stessa provenienza politica.
Ho sempre pensato che nella lontana, lontanissima ipotesi di un ritorno alla vocazione turistica di una marca dell’Etruria, Civitavecchia, Tolfa, Allumiere, Tarquinia, Cerveteri come patrimonio Unesco, e Santa Marinella avrebbero dovuto essere gli elementi determinanti per una offerta o promozione turistica.
Ora mi sembra che la situazione si stia un po’ ‘incarognendo’, ma bisogna fare in modo che non si faccia una “ toppa” più grossa del buco, da un punto di vista dell’immagine.
Io credo molto nel ruolo delle organizzazioni di rappresentanza di impresa, nel loro ruolo di mediazione e spero che una telefonata tra i presidenti sia avvenuta.
Perché c’è una cosa certa, che in situazioni come queste, non si può ottenere ‘l’ottimo paretiano’, si migliora la condizione di un soggetto ma si peggiora la condizione di un altro.
L’auspicio è che la manifestazione si faccia, riesca nel modo migliore a beneficio della città, e che non si vada sui giornali brandendo avvocati, querele o scippi ma limitando i danni per un territorio già abbastanza colpito economicamente.
Ci si poteva pensare prima vista la distanza tra le due città, che hanno tante cose in comune”.

Tullio nunzi – Meno poltrone più panchine