“A noi 4.000 euro di multa. E a Mauro Nunzi?”

manifesto nunziCIVITAVECCHIA – Il secondo dei cinque incontri previsti dal Partito Democratico per tornare in strada a parlare con i civitavecchiesi si è aperto stamattina davanti al parco dell’Uliveto con una conferenza stampa della segreteria del partit che ha affrontato gli ultimi temi scottanti della settimana politica cittadina. Ha aperto gli interventi la Coordinatrice Roberta Galletta che, dopo aver annunciato per il pomeriggio un incontro gli abitanti della vicina via Ascanio Fiori le cui abitazioni sono in stato di grave degrado (“vorremmo capire con quale criterio in questo contesto si spendono 4 milioni di euro per le casette di legno”) è tornata sulla querelle dei manifesti abusivi. “C’è arrivata una multa di 4.000 euro per l’affissione abusiva dei manifesti contro l’Amministrazione, che pagheremo – ha reso noto – vorremmo sapere se la stessa multa è stata recapitata a ‘Mauro for president’ (nella foto) o all’autore dei manifesti abusivi contro Di Ludovico e l’Ater”.
Ha parlato invece di vera e propria emergenza democratica la consigliera comunale Marietta Tidei con specifico riferimento al degrado dei lavori del Consiglio comunale: “Moscherini non è in grado o non vuole entrare mai nel merito delle questioni che l’opposizione pone – le sue parole – si limita all’insulto sistematico o a mettere la testa sotto la sabbia; qua si continua a dire che Etm è risanata quando le cifre che legge l’assessore De Angelis dicono il contrario”. Ce n’è anche per il Presidente del consiglio comunale Cappellani, “che convoca ormai un Consiglio una volta ogni mese e mezzo, limitando gli spazi di confronto, costringendoci a tour de force da 30/40 votazioni, per di più sempre la mattina, con evidente difficoltà di partecipazione da parte dei consiglieri e dei cittadini; i lavori conseguentemente vanno a rilento: ci sono interrogazioni dell’opposizione che ottengono risposte dopo 10 o 11 mesi, soluzioni come quella dell’ecocentro presentata ieri che arrivano con anni di ritardo. Io chiedo anche ai colleghi di maggioranza uno scatto d’orgoglio per riportare al centro della vita politica il momento del confronto”.
La Galletta ha poi affrontato il tema del Piau (Piano di intervento in ambito urbano) “in cui è stato fatto rientrare il megaprogetto ci cementificazione della Frasca”. “La Frasca non è ambito urbano, – ha commentato – mi dispiace per Pierfederici che pensava di averla riqualificata con una staccionata mentre il sindaco progettava di seppellirla sotto il cemento; la Frasca è in pericolo, minacciata da quest’amministrazione”.
Infine dal Pd un riferimento anche al Consigliere comunale del Gruppo Misto Daniele Perello dopo i suoi recenti interventi sulla stampa. “Si permette di attaccare una forza importante come la Cgil da sempre vicina ai lavoratori e la definisce camaleontica proprio lui – chiosa l’esponente della Segreteria Enrico Leopardo, il quale si domanda ironicamente se “visto il tatuaggio di Che Guevara su una gamba sull’altra progetta di farsi quello di Moscherini”.
Infine l’appuntamento lanciato per la prossima settimana con il terzo incontro, stavolta davanti alla Conad del Mare.