CIVITAVECCHIA – Moscherini, dopo aver definito “perfetta” la delibera relativa al pagamento delle rette per i servizi delle mense scolastiche, incalzato dal “movimento spontaneo dei genitori” e dall’azione delle OO.SS., ne ha ammesso macroscopiche contraddizioni ed incongruenze.
Si è impegnato, pubblicamente, ad apportare molti correttivi (che oggi troviamo in una nuova delibera) prorogando i termini per le iscrizioni.
Lecitamente molti genitori hanno atteso di conoscere i contenuti delle nuove disposizioni per decidere se iscrivere i propri figli.
Ci saremmo aspettati dal Sindaco (visto che la situazione di confusione è stata generata dal suo comportamento) subito un gesto di buon senso. Invece, l’amministrazione comunale fino a ieri intendeva negare i pasti ai bambini ancora non iscritti e – solo oggi – ha compreso l’enormità e gravità della cosa.
Sulla nuova delibera (che comunque contiene avanzamenti positivi ascrivibili alla lotta e alla protesta) esprimeremo un giudizio insieme ai genitori.
Resta, sulla gestione dell’intera vicenda, un comportamento del Sindaco pressappochista, irresponsabile e cinico.
Irresponsabilità e cinismo riscontrabili anche nella definizione, in qualità di Comune capofila, del Piano Sociale del Distretto F1 per il 2012.
Malgrado abbiamo minacciato, come OO.SS., la non sottoscrizione del Piano in assenza della concertazione prevista dalle normative vigenti, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta a differenza del Distretto F2 dove, il Sindaco di Cerveteri, senza neppure essere stato sollecitato, ha già convocato Cgil, Cisl, Uil per la prossima settimana.
Ricordo che parliamo di oltre un milione e duecentocinquantamila euro che rischiano di essere non trasferiti bloccando i servizi sociali di Civitavecchia, Allumiere, Tolfa e S. Marinella.
Irresponsabilità e cinismo che segnano, infine, l’operato della Giunta comunale di Civitavecchia nella vicenda legata al tentativo di privatizzare i servizi pubblici locali.
Al di là del dato politico, connesso al non tener conto del pronunciamento degli italiani e dei civitavecchiesi nei referendum di giugno, siamo di fronte a scelte incaute e sconsiderate dal punto di vista delle procedure avviate. Ricordiamo al Sindaco che la “gara per la cessione del 60% della Holding” è illegittima perché tutta fondata (non solo l’aspetto dell’idrico) su quel 23 bis che i referendum hanno cancellato. Chiediamo al Sindaco di smetterla nel rincorrere soluzioni sbagliate e impraticabili avviando, invece, un serio confronto con le OO.SS. per la riorganizzazione e riqualificazione dei servizi pubblici locali.
Anche per tutte queste ragioni, al fine di contrastare le politiche ciniche ed irresponsabili della Giunta Moscherini (purtroppo coerenti con quelle del Governo) rinnoviamo l’appello a tutti i cittadini a partecipare all’assemblea pubblica che la CdLT Cgil di Civitavecchia ha promosso per lunedì 3 ottobre dalle ore 16 presso l’aula Pucci.
Cesare Caiazza – Segretario Generale Cgil Civitavecchia