“Altro che gazzarra elettorale, i lavoratori di Hcs sono parte lesa”

sel sinistra ecologia e libertàCIVITAVECCHIA – E’ un esercizio di mistificazione della realtà accusare i dipendenti delle municipalizzate per le proteste di lunedì scorso in Consiglio Comunale, così come è fuori luogo prendersela con l’opposizione becera e scriteriata, accusata dal Sindaco di aver organizzato ad arte quella che lui chiama gazzarra elettorale.
La vera strumentalizzazione è la sua, quando cerca di mascherare con il vittimismo un fallimento che è ormai evidente a tutti. Paradossalmente, dovrebbe invece mostrare gratitudine ai lavoratori che lo contestano, perché gli impediscono di aggiungere ulteriori danni a quelli purtroppo già fatti, nonostante gli avvertimenti da sempre giunti sulla questione proprio dalle opposizioni.
E che danni! Milioni di Euro di contributi non versati per i lavoratori che sono quindi parte lesa e hanno tutto il diritto di indignarsi, mancato controllo da parte del Comune sulle sue società partecipate (ma non dovrebbe esserci una commissione del controllo analogo?), mancata verifica della holding madre (HCS) sulle società satelliti (le SOT), ipotesi di sottrazioni indebite e di appalti perlomeno di dubbia legalità, assunzioni immotivate di personale (quelle sì a scopo elettorale), incapacità di riscuotere i crediti, regole e procedure non rispettate, ecc. ecc. ecc.
E poi, sui crediti non riscossi, ma non riscossi da chi? Chi sarebbero i debitori? I cittadini e le imprese?!!? E’ appena il caso di ricordare che i servizi svolti dalle società partecipate, proprio perché sono servizi pubblici, hanno generalmente un solo committente, il Comune stesso appunto, quindi il debitore è il Comune, cioè i cittadini sui quali infatti graverà l’enorme debito accumulato.
E ti credo che viene tutto oscurato: il debitore è proprio colui che deve controllare! Ma siamo in campagna elettorale, non ci si poteva certo permettere di portare tutto alla luce. E’ certamente più produttivo vendere all’acquirente già individuato l’intero pacchetto societario, con debiti e crediti, sarà lui poi a far quadrare i conti; e ancora meglio è cedere il 60%, cosicché sarà possibile scaricare sul 40% che resta al Comune (la parte pubblica) debiti e licenziamenti, e caricare i profitti sul restante 60.
E’ una enorme presa in giro far credere che la salvezza del personale passa attraverso la privatizzazione delle holding, è esattamente il contrario: solo se i servizi pubblici restano tali sarà possibile predisporre un piano di salvataggio e di ristrutturazione, salvaguardando prioritariamente i livelli occupazionali, cominciando proprio dagli stipendi dei supermanager, non certo oscurando i mancati contributi non versati dei lavoratori. Cosa che il Centrosinistra farà sicuramente.
Pertanto riteniamo legittimo e opportuno l’intervento della Magistratura, a cui ora spetta il compito di fare piena luce su questa triste e oscura vicenda, che rappresenta l’ennesima sconfitta di un’Amministrazione ormai ridotta allo stato comatoso, le cui azioni scriteriate e fuori tempo massimo sono ormai un pericolo per il futuro di questa città.

Segreteria Sinistra Ecologia e Libertà