Andreste mai da un dentista che opera nella cucina di casa e pulisce i propri strumenti solo con acqua calda e disinfettante?

LETTERA DI UN’ IMPRENDITRICE STANCA DI PAGARE LE TASSE ANCHE PER CHI SVOLGE IL SUO LAVORO ABUSIVAMENTE!

 

Gli abusivi rendono difficile la sopravvivenza di aziende e professionisti regolari!
Mi presento, sono Foschi Serena, amministratrice della società The Wax snc e proprietaria di un terzo di due magnifiche attività “The Wax hair..body..relax” e “The Wax tattoo & piercing”.

Il The Wax nasce quattro anni fa esattamente il 19 aprile del 2009 dall’unione di tre teste: la mia, quella di Sara Cozzi (Look maker e tattooer) e quella di Daniela Venturini (tecnico del colore con quasi ventisei anni di esperienza nei migliori saloni). Ambedue le attività sono state aperte seguendo tutte le norme igienico sanitarie e di sicurezza, garantisco che non è stato facile e tanto meno economico. I nostri obiettivi sono di dare la massima professionalità e l’innovazione nei settori dove abbiamo puntato ovvero capelli e tatuaggi e lo facciamo ogni giorno con il massimo impegno e la determinazione necessaria per sopravvivere in questi tempi duri, ma da un po’ c’è un fenomeno che ci disturba e reca danno: IL LAVORO ABUSIVO!

Il lavoro abusivo nei settori dei servizi alla persona è sempre esistito e in un periodo di crisi come questo è aumentato visibilmente ma, a differenza dei settori come parrucchiere ed estetica dove un danno alla persona è recuperabile, nel campo dei tatuaggi, i rimedi non sono piacevoli poiché si deve ricorrere o alla rimozione o al cover-up. Il primo è un intervento di chirurgia estetica, l’altro è un ‘ripiego’, in altre parole, il cliente danneggiato deve scegliere un nuovo disegno da sovrapporre a quello venuto male cercando di coprirlo totalmente!

Questo è solo il primo aspetto da valutare per chi non sceglie la professionalità. Andare da chi non è autorizzato a tale pratica significa scegliere un salotto di casa, una cantina o il tavolo di una cucina piena di germi a uno studio conforme alle norme sanitarie, igienizzato ogni giorno con appositi prodotti chirurgicamente testati e con strumenti imbustati e sterilizzati con la massima cura. Scegliere chi non è autorizzato significa rischiare la propria salute con la contaminazione da un cliente all’altro! Andreste mai da un dentista che opera nella cucina di casa e pulisce i propri strumenti solo con acqua calda e disinfettante’ Io dico di no, perché fa schifo solo l’idea che quello strumento possa portare ancora tracce della carie o della saliva di quello precedente! Perfetto qui è la stessa cosa’non rischiate di farvi tatuare con strumenti che sono stati a contatto con l’epidermide e con il sangue altrui’una sterilizzazione di alto livello è indispensabile per chi opera in questo settore!

‘Si raccomanda alle persone che decidono di sottoporsi a piercing o tatuaggi di rivolgersi esclusivamente a laboratori dove gli operatori siano in possesso dei requisiti previsti dalle Linee guida’.

Altro punto da valutare è lo smaltimento dei rifiuti. Dove finiscono gli aghi e le parti infette utilizzati durante la seduta da chi non è autorizzato’ Io non lo so ma posso dirvi dove finiscono i nostri: in scatole e contenitori sigillati, registrati e ritirati da una ditta di ‘smaltimento rifiuti speciali’ pagata mensilmente oltre alla normale tassa dei rifiuti!

E’ già passato un anno dall’apertura dello studio e ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori: vi siete presentati con tatuaggi eseguiti male, infetti, scoloriti quasi fino a sparire solo dopo un mese ma nonostante ciò continuo a vedere pelle maltrattata e sprecata nelle mani di certa gente. Non voglio puntare il dito su chi decide di intraprendere questa carriera perché da qualche parte tutti dobbiamo iniziare ma non fatelo in questo modo, la concorrenza leale è ben accetta e motivo di nuovi stimoli per noi, il resto è solo rubare lavoro a chi fa tanto per lavorare nel rispetto delle leggi!

E se fino ad oggi vi siete chiesti perché uno studio può risultare più caro (questo punto è discutibile) di un incompetente, bè la risposta è ovvia: noi spendiamo tanti soldi mensilmente, oltre le tasse, per garantirvi professionalità e sicurezza.