Viaggiare sicuri: massima prudenza in Thailandia

Anche se per il momento il colpo di stato militare in Thailandia non preoccupa, le agenzie di viaggio continuano normalmente l’attività in rapporto con il paese del Sudest asiatico, sono previsti nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ulteriori manifestazioni, attentati e scontri violenti in tutto il Paese e, in particolare, nell’area di Bangkok. In queste ultime ore la situazione è calma, affermano i Tour Operator, pur esortando i turisti alla prudenza. Non ci sono problemi all’aeroporto internazionale di Bangkok o per il trasferimento dei turisti, “tutto funziona normalmente”, anche nella capitale. In ogni caso hanno esortato i passeggeri a rispettare il coprifuoco tra le 22 e le 5 del mattino e ad evitare gli assembramenti. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” raccomanda ai turisti ed i nostri connazionali già presenti sul territorio thailandese di evitare in tutto il paese “manifestazioni e assembramenti di qualsiasi tipo, anche se spesso sembrano una festa popolare”. Il rischio di attentati e scontri violenti è elevato. Evitare anche il Lumphini Park nel centro di Bangkok e tenersi lontano dalle marce di protesta e dagli assembramenti di persone. Ieri era giunta dalla Thailandia la notizia che i nuovi dirigenti militari avevano vietato gli assembramenti di più di cinque persone. La direttiva riguarda tuttavia soltanto quelli aventi “scopi politici”.