Stonehenge e la “La casa dei morti” 

Gli archeologi dell’Università di Reading hanno individuato un nuovo sito a metà strada tra  Stonehenge e Avebury nel Whiltshire. Si tratta di una “casa dei morti” risalente a più di 5000 anni fa che potrebbe contenere i resti degli antenati del popolo che costruì  il famoso monumento megalitico in Inghilterra.  Amanda Clarke  co-direttore della Scuola di Archeologia che si occupa degli scavi  afferma: “L’incredibile scoperta di uno dei primi monumenti dell’Inghilterra offre la possibilità di un raro squarcio visivo di questo periodo storico. Stiamo entrando all’interno di un sito che è rimasto nascosto per migliaia di anni.” Il sito è formato da due grandi fossati con al centro un edificio ad oggi rimasto invisibile perché coperto da terra in un campo dedicato alla coltivazione. Lo studio della tomba potrebbe svelare segreti e fornire informazioni sugli usi e costumi della popolazione  che costruì le pietre sospese di Stonehenge aggiunto alla lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco nel 1986

Roberta Piroli