Oggi è la Giornata Mondiale della croce Rossa e Mezzaluna Rossa

Oggi è la Giornata Mondiale della croce Rossa e Mezzaluna Rossa. 192 anni fa nasceva Henry Dunant, il fondatore dell’associazione umanitaria più grande del mondo che conta 14 milioni di volontari in 194 Stati del globo.

Ma quest’anno non è un giorno di festa come le altre volte, quest’anno i Volontari sono tutti in campo, in prima linea per combattere il nemico invisibile che ha paralizzato il mondo. Con le ambulanze, nelle tensostrutture per il triage, negli ospedali, per strada, nei supermercati, al telefono o davanti al computer, nelle varie sedi, nelle macchine, sull’uscio di casa di chi ha bisogno. L’emergenza sanitaria e ancora più quella sociale sta vedendo in ogni angolo del mondo volontari impiegati in molteplici attività per alleviare le sofferenze dei più vulnerabili.

“L’8 maggio quest’anno ha un valore particolare – dichiara il Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di  Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – perché forse mai come quest’anno ci siamo sentiti tutti un pochino Henry Dunan. Tutti coloro che hanno prestato servizio in questo periodo hanno avuto modo di toccare la devastazione, il dolore, la solitudine, la fragilità dell’essere umano. E credo – continua il presidente Rocca – che in ogni sguardo, ogni azione, ogni gesto, ogni incontro che abbiamo avuto e stiamo avendo in questo periodo sia condensato il senso dell’8 maggio. Nessuna festa, nessuna celebrazione perchè ancora non è il momento di fare festa o celebrare ma sicuramente di riflettere sull’importanza dei nostri valori”. Il presidente Rocca oggi passerà la giornata a Codogno, il luogo dove l’emergenza Covid-19 in Italia è iniziata, e ancora una volta da un piccolo Comune italiano parte il grande messaggio di forza e solidarietà che si propaga in tutto il mondo.

Molte le manifestazioni di vicinanza e augurio alla croce Rossa Italiana, anche da parte del Presidente della Repubblica Mattarella: “Le emergenze mostrano il valore di un movimento internazionale”. Il Presidente Mattarella esprime gratitudine e stima al Presidente Rocca per il lavoro dei milioni di volontari in tutto il mondo impiegati da sempre a contrastare le sofferenze delle persone. “L’umanità intera si trova a contrastare una pandemia insidiosa – scrive Mattarella – che miete vittime in ogni continente, che mette a durissima prova i servizi sanitari, che lascia una scia di affanni e sofferenze non soltanto tra i malati ma in ogni settore della società. Proprio queste circostanze – continua la nota del Presidente –  mostrano ancora di più il valore di un movimento internazionale, che grazie alla professionalità degli operatori e al generoso impegno dei suoi volontari reca alla comunità civile un contributo prezioso fatto di assistenza nella malattia, di aiuto concreto di fronte ai bisogni, di sostegno quando la paura e l’insicurezza rischiano di lasciare un segno profondo nella vita delle persone”.

Anche il Pontefice, Papa Francesco, ricorda i Volontari del Movimento durante la messa a casa Santa Marta: “Un lavoro che fa tanto bene”. Così definisce l’impegno di quanti operano da sempre in maniera neutrale in tutti gli scenari di crisi, non ultimo la Pandemia di Covid-19.

 “La Croce Rossa nasce sui campi di battaglia. – dichiara Rosario Valastro, il Vice Presidente della Croce Rossa Italiana intervistato – Nasce per garantire la dignità umana a tutti gli uomini, senza alcuna distinzione. L’azione attuale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha proprio un diretto rapporto con quello che successe nel momento in cui l’organizzazione venne ideata, in quanto si attiva sul campo per garantire l’umanità di chiunque e la dignità delle persone più vulnerabili e sole. Oggi – conclude il Vicepresidente – siamo ancora più vicini all’idea originaria di quelle società di soccorso che non prendono parte nei conflitti”.

Non festeggiamenti ed auguri questo 2020 dunque, ma tante parole di incoraggiamento, stima e gratitudine per tutti i volontari impegnati ogni giorno, nella consapevolezza che c’è ancora molto da fare. Pe questo lo slogan scelto per questo 8 maggio è “Keep clapping”, continua ad applaudire: per sostenere il personale medico-sanitario e i volontari impegnati in prima linea nella lotta alla pandemia del Covid e in tutte le altre criticità.

Un applauso quindi a tutti i Volontari della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

 

Francesca Ivol