Il “muretto a secco” diventa patrimonio Unesco

ROMA – Italia Nostra Lazio esprime soddisfazione per la decisione dell’Unesco di inserire l’arte di realizzare i muretti a secco nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Quelle che in gergo vengono chiamate macere costituiscono anche nel Lazio un elemento fondamentale del paesaggio agrario laziale – commenta Italia Nostra Lazio – Si tratta quindi di un riconoscimento che va anche all’opera di sensibilizzazione che la associazione svolge a tutela del paesaggio che va considerato nella sua complessità come la sommatoria di vari elementi tra i quali, appunto questo genere di strutture murarie. E’ importante, anche alla luce di questo importante traguardo, che vengano aumentati i finanziamenti destinati al recupero in primo luogo di queste opere che caratterizzano sin dalla preistoria il territorio e quindi delle competenze in grado di trasmettere alle nuove generazioni l’arte del muro a secco”.