Ancora freddo e neve a basse a quote, miglioramento nel weekend

Diamine, che inverno! Erano più di 10 anni che non si aveva una tale situazione di neve e gelo. Neve arrivata fino al mare e le stesse isole minori del caldo mar Mediterraneo imbiancate. E’ allora, dov’è ‘sto riscaldamento globale? Una domanda che ci fanno i più “sprovveduti”. Invece è proprio l’anomalo riscaldamento atmosferico che ha creato una barriera alle correnti artiche che così invece di continuare a girare intorno all’estremo emisfero settentrionale del pianeta, sono state deviate più a sud. Il fenomeno dei cambiamenti climatici pertanto non è altro che il risultato del riscaldamento globale. Vediamo allora cosa ci dobbiamo aspettare per la settimana entrante.

PREVISIONI dal 15 al 22 gennaio 2017

Ritorna il gelo artico che inizialmente investirà le regioni adriatiche e poi tutte le altre anche quelle del versante tirrenico. Neve a bassa quota dall’Emilia Romagna all’Abruzzo. Nevicate sulle Alpi orientali e su gran parte della dorsale appenninica a partire da 400 metri. Ovviamente le temperature in diminuzione quasi ovunque e i mari Adriatico e Ionio molto mossi, mossi gli altri mari. Da martedì fino a tutto mercoledì la neve interesserà anche il settore nord occidentale e parte dell’alto Tirreno. Piogge altrove. Forte maltempo è previsto sulla Sardegna. Temperature sempre sotto la media stagionale e tutti i mari da mossi a molto mossi.
Giovedì una tregua del maltempo al nord, mentre ancora neve e piogge intense al centro e al sud. Venerdì ancora tempo perturbato quasi ovunque, tuttavia ampi rasserenamenti si prevedono sulle regioni dell’alto e medio Tirreno.
Per il week end lento miglioramento del tempo quasi ovunque anche se sulle estreme regioni meridionali potrebbe formarsi un nuovo nucleo di bassa pressione con piogge e colpi di vento. Le temperature sempre sotto la media stagionale e i mari generalmente mossi.