A Roma 20.000 persone chiedono un futuro 100% rinnovabile

ROMA – Alla vigilia del vertice sul clima che si aprirà domani a Parigi, 20 mila persone hanno sfilato a Roma per chiedere futuro verde e di pace. E non erano soli: da Melbourne a San Paolo, da Berlino a Ottawa, da Beirut a Tokyo, la marcia globale per il clima ha coinvolto oltre 175 paesi, con più di 2300 eventi organizzati a sostegno di un accordo vincolante che acceleri la transizione energetica verso le rinnovabili e scongiuri così una catastrofe climatica.
«I leader riuniti a Parigi non possono ignorare centinaia di migliaia di persone scese in strada in tutto il mondo per dire basta a petrolio, carbone e gas e chiedere un futuro 100 per cento rinnovabile», afferma Luca Iacoboni, responsabile Campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia. «La società civile si è mobilitata per spingere i governi a siglare un accordo ambizioso e vincolante che metta fine all’era dei combustibili fossili. Vedremo se la politica finalmente ascolterà i cittadini o continuerà a fare gli interessi delle lobby dei combustibili fossili».
Il successo della marcia per il clima di Roma, insieme a tutti gli altri eventi organizzati nel nostro Paese, dimostra che i cambiamenti climatici sono diventati un tema importante anche in Italia. «Alluvioni, frane e altri disastri ambientali non sono altro che l’inevitabile conseguenza del clima che cambia, e i cittadini vogliono fermare questa follia. Basta trivelle, carbone e gas, vogliamo uno futuro sostenibile e pacifico, per tutti», conclude Iacoboni.