Veltroni a Tarquinia: “No ad una nuova Malagrotta”

veltroni e mazzolaTARQUINIA – No a una nuova Malagrotta. No ad altre servitù. Sì allo sviluppo sostenibile. È il messaggio lanciato durante la visita (13 aprile) dell’on. Walter Veltroni a Tarquinia per sostenere la candidatura a sindaco di Mauro Mazzola. Centrali il problema dei rifiuti di Roma e la necessità di ripensare le scelte politiche per il territorio. “Ringrazio l’on. Veltroni per la sua presenza e per cui nutro una stima sincera – ha affermato il primo cittadino. – Quest’Amministrazione ha dovuto più volte difendere la città dalle aggressioni: chiusura dell’ospedale, evitata con una lotta civile ma energica; autostrada, per cui abbiamo fatto approvare il tracciato sopra la statale Aurelia con un impatto ambientale minimo; creazione di un Cie, evitata dopo una fortissima protesta. Oggi un altro attacco: la discarica ad Allumiere, su un’area inserita in una Zps. Un’ipotesi assurda”. Mentre a Tarquinia la raccolta differenziata tocca il 51%, con il porta a porta al 70% e il sistema “Igienio” all’80%, la capitale vuole liberarsi dei rifiuti sotterrandoli altrove. “Addirittura al confine tra due province. – ha concluso Mazzola – Differenziare costa ma, a distanza di anni, è l’unico modo per coniugare risparmio economico e tutela dell’ambiente”. No alle soluzioni imposte dall’alto, ha detto l’on. Veltroni: “Scelte così rilevanti, come individuare un sito per una discarica, vanno condivise con le Amministrazioni Locali. Tanti, troppi, sono i fattori di rischio ambientali”. Per l’ex sindaco di Roma è fondamentale potenziare la differenziata “e ha fatto bene il sindaco Mazzola a esprimere questo concetto. Un primo cittadino deve difendere la sua città. E Mauro lo ha fatto e merita quindi la riconferma”. Il deputato del PD ha infine analizzato la situazione attuale dell’Italia. Parole dure anche dal consigliere regionale Giuseppe Parroncini: “In due anni Regione Lazio e Comune di Roma hanno fatto solo chiacchiere. Il pericolo che la discarica sorga ad Allumiere è reale. Non bisogna abbassare la guardia. Salvaguardiamo la costa. Lo abbiamo fatto con l’autostrada, che avrà un impatto ambientale minimo, e con l’ospedale di Tarquinia, grazie alla fortissima azione del sindaco Mazzola che deve continuare a essere primo cittadino”.