Un 25 Aprile per difendere e riaffermare i valori della Costituzione

CIVITAVECCHIA – Difendere e riaffermare i valori e i diritti sanciti dalla Costituzione, nata dalla Resistenza e dalla Liberazione. Con questo spirito Cgil, Cisl e Uil territoriali, insieme ad Anpi e Arci, hanno promosso la ormai tradizionale manifestazione del 25 Aprile, invitando ad aderire istituzioni, forze sociali e politiche, associazioni, movimenti e tutti i cittadini.

“Dopo 70 anni dalla Liberazione – spiegano i promotori – a Civitavecchia, città segnata da una storia importante nelle lotte per il lavoro, contro il fascismo, per la riconquista della libertà e per la democrazia; città insignita dalla medaglia d’oro ‘al merito civile’ e dalla medaglia d’argento ‘al valore militare nella guerra di Liberazione’, vogliamo dare vita ad una Manifestazione non solo celebrativa. In ragione degli attacchi in atto al lavoro e ai lavoratori, alla scuola, all’istruzione al sapere, vogliamo manifestare il 25 Aprile per riaffermare i valori ed i principi della costituzione italiana nata dalla resistenza e dalla liberazione dal nazismo e dal fascismo. Vogliamo ripartire dalla difesa della Costituzione per il futuro dei giovani e del lavoro, del Paese del nostro territorio. ‘Senza memoria non c’è futuro’ è un vecchio e proverbiale detto sempre attuale. Per questa ragioni queste Organizzazioni promotrici della manifestazione del 25 aprile annunciano, già oggi, l’intenzione di promuovere per il prossimo 14 maggio una giornata di ricordo e di mobilitazione della città di Civitavecchia. Il 14 maggio 1943, Civitavecchia subì il più devastante bombardamento alleato che praticamente rase al suolo l’intera città ed il porto, mietendo tante centinaia di vittime. Dopo 72 anni da quei tragici fatti occorre non smarrire la memoria, ricordare cosa è stato e a cosa ha portato la dittatura, ricordare gli orrori della guerra da “ripudiare” sempre e ovunque, senza se e senza ma, come recita la nostra Costituzione”.

All’evento hanno dato la propria adesione anche l’Unione degli Studenti e il Coordinamento Precari Scuola territoriale, i quali in una nota stampa congiunta sottolineano di condividere a pieno le finalità della celebrazione, “anche in vista della giornata di mobilitazione unitaria nazionale del prossimo 5 maggio finalizzata a difendere la scuola pubblica, i diritti dei lavoratori, dei precari, degli studenti ed il diritto universale all’istruzione e alla conoscenza”. 

L’appuntamento per la manifestazione di sabato è alle ore a Piazzale del Pincio, dove partirà un corteo che si arriverà fino al Parco della Resistenza dove avrà luogo il comizio conclusivo.