TUSCANIA – Una via dedicata a Maria Moretti Vignoli. Questa la promessa del sindaco Massimo Natali durante il discorso di ringraziamento tenuto domenica scorsa alla chiesa di San Silvestro, durante i festeggiamenti per il centesimo anniversario dalla nascita della storica professoressa di musica. “Nella nostra città non esistono strade importanti dedicate a personaggi femminili – ha dichiarato il primo cittadino. Dedicare una via, o una piazza, ad un personaggio così importante per la collettività tuscanese sarà l’occasione per inaugurare una nuova tradizione”. Maria Moretti Vignoli si diplomò in pianoforte al conservatorio di Santa Cecilia per dedicarsi prima all’attività concertistica, poi all’insegnamento della musica ai ragazzi delle scuole di Tuscania e Viterbo. Oltre ad una grande artista fu anche e soprattutto, donna di grande moralità e fervente religiosa, impegnata attivamente nel sociale. Ha lasciato un ricordo meraviglioso ed indelebile nella memoria di intere generazioni di tuscanesi. Domenica, nel centenario della nascita, l’associazione culturale Maria Moretti Vignoli in collaborazione con il Comune di Tuscania e col patrocinio della BCC Roma, ha voluto dedicarle un’intera giornata di festeggiamenti che ha raggiunto il momento di maggiore intensità durante il concerto che si è tenuto nella splendida cornice della chiesa di San Silvestro. ” Voglio ringraziare quanti si sono prodigati per la riuscita di questo importante evento, – ha spiegato il sindaco Natali – dal presidente dell’associazione culturale promotrice dell’evento, Ambra Loreti, ai maestri dei cori e dei gruppi musicali che si sono esibiti: Mario Stendardi direttore del coro gospel White Singers; Marina Gavelli maestro della banda musicale R. Eusepi; Gianni Cecchetti direttore del coro Elio Dottarelli; il maestro Alessandro Gioia, direttore del coro Maria Moretti Vignoli, coadiuvato dalla professoressa Clara Pieri. Un ringraziamento va poi a quanti hanno preso parte alla commemorazione, come il maestro Mario Pesci, il tenore Alberto Marucci e i tantissimi cittadini che hanno testimoniato l’affetto e la stima di Tuscania per la persona, prima ancora che per il personaggio pubblico.”.
