Tidei: “Situazione grave al Comune, così pagheranno i cittadini”

TideiCIVITAVECCHIA – “Sono sinceramente e fortemente preoccupato, come cittadino prima ancora che come ex sindaco e deputato del territorio di Civitavecchia, per ciò che si è sin qui verificato al Comune”. Così l’On. Pietro Tidei commenta le notizie di questi giorni sulla situazione economica di Palazzo del Pincio, rivolgendo un appello a tutte le forze sane della società, politiche e sociali, affinché concorrano “alla vigilanza e alla coesione nel nome dei nostri interessi comuni”. La situazione è pesante e grave – dichiara Tidei – E’ grave perché l’atto dell’avvenuto pignoramento che la situazione debitoria del Comune e delle società ad esso collegate è ben più grave dei due milioni e mezzo pignorati e per i quali il Giudice ha concesso la immediata esecutività. E’ grave perché il Comune, in queste condizioni di instabilità finanziarie e di precarietà gestionale, non da più garanzie ai propri fornitori e, pertanto, il livello della sua credibilità si è abbassato creando – fra l’altro – allarme e confusione fra i cittadini e lo stesso personale dipendente del Comune stesso e delle società collegate. E’ grave perché l’intero progetto delle società collegate mostra di non avere la solidità necessaria per la gestione dei servizi pubblici cittadini in termini di efficienza e di efficacia”:
“E’ grave – prosegue ancora il Deputato del Pd – perché, a fronte della insolvibilità palesata, presto potremmo avere una situazione simile a quella che per tantissimi mesi ha travagliato Napoli e Palermo con montagne di rifiuti per strada. E’ grave perché l’intero progetto di smaltimento dei rifiuti è stato portato avanti nella confusione e nell’inconcludenza ( Beg, Arrow bio etc.) a dimostrazione di una assenza totale di visione certa e chiara del problema. E’ grave perché la confusione, la precarietà dei servizi, l’approssimazione gestionale, la megalomania, la dissipazione delle risorse pubbliche sono alla radice di un dissesto preannunciato e che porrà seri problemi a chi sarà chiamato a governare la Città dopo la disastrosa esperienza di Moscherini. E’ grave – conclude infine Tidei – perché a pagarne i costi alla fine saranno proprio i cittadini”.