TARQUINIA – Perché il Comune di Tarquinia non ha presentato alcuna osservazione al tracciato dell’autostrada Civitavecchia-Rosignano? E’ quanto si chiede il Consigliere del Gruppo autonomo “Per il bene di Tarquinia” Marco Tosoni, che rileva come non solo l’amministrazione non abbia presentato i propri pareri di merito nel termine dei 60 giorni consentiti dalla legge ma come non abbia neanche informato i cittadini circa la possibilità di esprimersi sul progetto.
“Il tracciato non è mai stato neanche visibile e scaricabile dal sito web del comune – afferma Tosoni – neanche un manifesto che avvisasse dei termini entro i quali presentare le osservazioni. Tutti i sindaci della Toscana lo hanno fatto! Complimenti per il partito che rappresenta la maggioranza. Neanche sul sito web, vi sono le tracce del progetto! Alla faccia della democrazia, visto che il tracciato definitivo, quello su cui si potevano fare le dovute osservazioni , è totalmente diverso da quello approvato in consiglio il 20 Ottobre del 2008, e quindi andava comunque discusso in consiglio prima dello scadere delle osservazioni da presentare entro il 26 agosto 2011”.
“Perché tanta paura per il confronto? – si chiede l’esponente di minoranza – Visto che la richiesta del sottoscritto e di altri consiglieri, di un consiglio comunale sul tema dell’Autostrada non è stato neanche valutato dal Presidente del Consiglio. Un tema come quello dell’Autostrada meritava spazi di discussione e accoglienza a tutte le proposte e osservazioni, un opera cosi invasiva che la si lascia arrivare come una supposta”.
Tosoni ed altri cittadini le osservazioni le hanno comunque presentate, inoltrandole anche alle istituzioni competenti, comune di Tarquinia compreso.
“Le osservazioni- spiega il Consigliere – sono state elaborate da un docente Universitario che ci ha mostrato prima le gravi lacune del tracciato, rispetto alla viabilità complanare, alternativa, per poi indicarci soluzioni possibili da presentare a tutti i livelli istituzionali. Le strade che dovrebbero essere alternative all’autostrada non ci sono. Che sia chiaro, nessuno sta imponendo alla Sat di relalizzarle, e visto che l’Aurelia gliela vogliono regalare, noi non l’avremo più. Ci saranno zone come la Farnesiana, Montericcio e Taccone da cui, per attraversare l’Autostrada con i mezzi Agricoli, si dovranno fare centinaia di km al giorno per lavorare in aziende al di qua ed al di la della nostra Aurelia. Nessuno ha pensato ai cittadini di Tarquinia? Quelli che non vorranno pagare il pedaggio, come faranno ad andare verso Montalto ? E quelli che vivono a Monte dell’Autostrada per andare e venire come potranno evitare 20 km di strada litoranea?”.
“Ma la criticità più grave – conclude Tosoni – è anche quella su cui tutti colpevolmente tacciono, quello della sicurezza! La strada litoranea sarà l’unica strada gratuita per tutti, che non verrà messa in sicurezza e sarà condivisa da tutti i veicoli che non vorranno pagare il pedaggio: mezzi pesanti, trattori, ciclisti e pedoni, tutti insieme per rischiare la vita! Le osservazioni sul tracciato sono a disposizione di tutti coloro che vorranno sottoscriverle, nei prossimi giorni sarà organizzato un incontro pubblico per mostrarlo alla cittadinanza”.