Tarquinia. I grillini: “Grave omissione sull’arsenico nelle bollette idriche”

RubinettoTARQUINIA – “Un fatto gravissimo, che la dice lunga sulla premura e sull’attenzione che la politica e gli apparati pongono nel tutelare le categorie a rischio”. Così il Movimento 5 Stelle Tarquinia commenta la mancata segnalazione nelle bollette idriche inviate ai cittadini dei danni organici che la presenza d’arsenico nell’acqua può determinare alle donne in stato di gravidanza. Segnalazione che secondo i grillini dovrebbe essere presente per legge in virtù della concentrazione di arsenico nell’acqua di Tarquinia e che, essendo compresa tra i limiti di 10 e 20 microgrammi/litro, comporta delle limitazioni nel’uso.
“Non vengano ora gli amministratori a parlarci di ‘svista’ o di ‘refuso né tantomeno a cercare di sviare o scaricare verso altri soggetti le loro responsabilità: a noi la memoria non manca; non confidino perciò sulla nostra distrazione né sull’indulgenza per tali argomenti”, commentano severamente dal Movimento, che sferra poi un duro attacco all’Assessore Anselmo Ranucci, reo a suo avviso di aver promesso lo scorso ottobre la potabilità dell’acqua nella zona del Borgo dell’Argento.
“Se non c’era prima – attaccano i grillini – adesso ce ne sarà ancora di meno visto che, in precedenza all’opera ranucciana, dell’arsenico, da quelle parti non se ne conosceva traccia o quasi, mentre, ai giorni nostri, grazie al nuovo acquedotto, la Ausl di Viterbo segnala il punto di prelievo del Borgo come quello in cui la quantità d’inquinante in questione costituisce il picco dell’intera rete cittadina: 16 microgrammi per litro”.