Tarquinia Democratica chiede un’assemblea pubblica sul nuovo Regolamento di concessione delle terre

tarquinia sopralluogoTARQUINIA – Tarquinia Democratica scrive una lettera aperta al Presidente dell’Università Agraria di Tarquinia, attualmente impegnata nell’elaborazione del nuovo “Regolamento per la concessione delle terre” gestite dall’ente di via Garibaldi, sottolineando come “questo passaggio istituzionale sia l’occasione per compiere un passo importante sulla strada di una vera e sostanziale riforma della U.A.”, si legge dalla lettera, per chiedere un’assemblea pubblica dove si possa discutere liberamente, costruttivamente e apertamente della materia  prima del definitivo passaggio al Consiglio dell’U.A. per l’approvazione. “Crediamo che il nodo cruciale – continua Tarquinia democratica – da sciogliere definitivamente, sia nella contraddizione mai risolta e configurata dal contrasto tra la definizione dei ‘cittadini-utenti’ e quella degli ‘utenti-concessionari’. Il contrasto che abbiamo rilevato risiede nella negazione del diritto di chiunque, e senza distinzioni, ad essere ‘utente’ sotto tutti i profili e, perciò, uguale e indistinguibile dagli altri per regolamenti o leggi e secondo quei criteri provenienti dall’Art.3 della Costituzione Italiana e non, viceversa, definito da una selezione per categorie professionali.” In sostanza, oltre a discriminare gli utenti non rientranti nella categoria di “agricoltori”, si realizza anche una diminuzione della partecipazione democratica della cittadinanza alla vita amministrativa dell’ente stesso. “Sarebbe ipocrita – continua la lettera – non riconoscere che la scarsa partecipazione al voto è anche dovuta alla mancanza d’interesse da parte di coloro i quali, consci di non poter aver diritto ad accedere a concessioni o, comunque, non ‘sentire’ la proprietà collettiva dei beni di ‘uso civico’ come propria, disertano le urne e delegano ad altri le decisioni sulle sorti di un prezioso ed esteso patrimonio collettivo”. Tarquinia Democratica auspica che la commissione che sta lavorando alla stesura del nuovo regolamento, l’Amministrazione della U.A. e l’intero consiglio dell’ente, le Associazioni interessate e anche i singoli cittadini, vogliano tener conto di queste riflessioni per ottenere migliori emendamenti al testo in corso di elaborazione.