Una settimana prettamente autunnale al centro e al nord, con veloci rasserenamenti, piogge improvvise, colpi di vento e forti temporali. Situazione meteoclimatica di fine estate invece su parte delle regioni meridionali, con cieli a tratti sereni e temperature miti. Si è temuto soprattutto nell’ultimo week end che si riproponessero i drammatici momenti di un anno fa in Liguria quando si registrarono allagamenti e vittime. La perturbazione ha certamente provocato molti disagi soprattutto tra sabato notte e la mattina di domenica soprattutto nel savonese e in Toscana in provincia di Massa Carrara, qui in particolare ci sono stati allagamenti, smottamenti e un ponte di una strada provinciale crollato, ma per fortuna senza vittime. Nevicate sulle Alpi occidentali a partire da 800 metri. Il maltempo poi nella tarda mattinata di domenica si è concentrato su Lazio e Umbria con non pochi disagi alla viabilità. Per dirla tutta la Protezione Civile temeva una situazione molto più grave… per fortuna non ci sono stati riscontri drammatici, per questa volta l’abbiamo scampata!! Ormai le aree a rischio continuo di nubifragi nel periodo che va da inizio autunno a dicembre di ogni anno si sono dimostrate la Liguria di levante e la Toscana e in particolare la fascia tra Genova e Massa Carrara. Qui a causa dell’orografia e della prevalenza di correnti che da mare si spingono nell’entroterra, esistono purtroppo condizioni serie di rischi meteo. Il passato ci insegna i disastri avvenuti in queste zone quasi sempre in autunno. Con il trend in aumento della temperatura terrestre e, quindi, con l’aumento dell’energia termodinamica del Mediterraneo ogni fine estate in queste zone sarà necessario fare gli scongiuri. Ma ora vediamo cosa ci aspetta per la settimana entrante.
Previsioni dal 12 al 18 novembre
Maltempo fino a lunedì notte su parte delle regioni settentrionali, tirreniche centrali e sulla Sardegna, mentre al sud per l’influenza di venti caldi africani (Scirocco) cielo a tratti coperto con rare precipitazioni e temperature, soprattutto in Sicilia, tra i 28 e 30 gradi. Da martedì un generale miglioramento del tempo, anche se venti di scirocco faranno innalzare le temperature anche sulle regioni centrali. Residue piogge lungo la media dorsale appenninica. I mari tirrenici saranno da mossi ad agitati soprattutto quelli settentrionali. A partire da venerdì prossimo è previsto l’arrivo di un altra perturbazione atlantica meno forte dell’ultima, ma che comunque promette nuove piogge sul settore nord occidentale, sulla Toscana e sul Lazio. Variabile nelle altre regioni adriatiche e meridionali. Fino a mercoledì le temperature saranno in leggero aumento un po’ ovunque, ma da giovedì rientreranno nella media stagionale. (a cura di Accademia Kronos)