SANTA MARINELLA – E’ stato di appena 24 ore il preavviso con cui i dipendenti comunali degli uffici di Via della Libertà sono stati informati del trasferimento nei locali di via Garibaldi, effettuato nella giornata di giovedì 18 novembre. A denunciarlo è il circolo del Prc “Benedetti-Michelangeli” il quale sottolinea come, in un giorno solo, per il personale è stato impossibile provvedere al trasferimento della documentazione e all’organizzazione dei nuovi uffici.
“Con un ironico e dannevole scambio delle parti, i servizi sociali sono tornati a Via Garibaldi, da dove si erano spostati meno di un anno fa – affermano dal Prc – mentre l’ufficio tributi e l’anagrafe sono stati trasferiti nella sede di Lungomare Marconi, ma i loro archivi non li hanno raggiunti, con la conseguenza disastrosa che ogni pratica, dalle carte di identità ai certificati vari ed eventuali, è ferma da una settimana”.
I problemi, come in ogni comune, non mancano, ma il Prc si chiede se sia così indispensabile far lavorare il personale come eterni sfollati. “Le segnalazioni di pericolo per la sede di Via della Libertà risalgono al 2009; possibile che i lavoratori siano stati avvisati solo 24 ore prima del dunque? E nonostante la giunta fosse disposta a spendere quasi 200.000 euro l’anno per trasferire la sede a Valdambrini, nessuno ha preventivato investimenti considerevolmente meno esosi per ristrutturare la palazzina di proprietà del comune. Accorgendosi che la cifra richiesta da Treddi per gli affitti nella nuova zone era improponibile, si è messa a tacere la vicenda, senza tuttavia dare ragione ufficiale all’opposizione, convinta fin dall’inizio dell’impossibilità dell’opzione Valdambrini, dimostrata poi dai fatti”.
E a rimetterci, come al solito, sono i cittadini, che vedono dilatarsi all’infinito i tempi, già biblici, della burocrazia.
“E nessuno sa – concludono dal Prc – se nella nuova sede a Capolinaro sia stata verificata l’idoneità per ospitare l’anagrafe e gli altri uffici, per sicurezza sarà meglio non svuotare gli scatoloni”.