S. Marinella. Habemus Quartacciam

quartacciaSANTA MARINELLA – Fumata bianca per la mozione unica, sintesi delle due mozioni di maggioranza e minoranza, circa l’iter che porterà, presumibilmente, a sbloccare i terreni del rione Quartaccia. Folla di pubblico ieri sera al Consiglio Comunale di Santa Marinella per la decisione attesa da decenni. Grande assente il consigliere Paola Rocchi che, pur risiedendo del rione in questione, aveva precedentemente votato contro. Perplessità anche da parte del consigliere Massera, il quale sostiene che il mercato delle costruzioni nella Perla è saturo e non ha senso far costruire un potenziale di 4000 abitazioni, numero che l’estensione e la morfologia del quartiere permetterebbe, se prima non si bloccano i Piani Integrati. “Bisogna decidere in che direzione sviluppare la città e questa direzione va incontro ad un mercato già saturo” ha commentato infatti Massera. A parte qualche piccola polemica, non sono stati fatti passi falsi. Sotto gli occhi di una trentina di agguerriti residenti della Quartaccia, tutto il Consiglio, su proposta del sindaco Roberto Bacheca, ha lavorato per sviluppare un testo unico della mozione per cercare di risolvere un problema che grava da troppi anni ormai sulle spalle della popolazione. Scroscianti applausi per l’approvazione unanime della mozione comune che ha decretato l’avvio di perizie tecniche e amministrative al fine di verificare l’inclusione e l’esclusione dei territori dai vincoli messi dai ministeri e dalla Regione. La nuova perimetrazione e la segnalazione degli errori pregressi sarà discussa nuovamente in Consiglio Comunale a fine settembre e, qualora l’atto verrà approvato, verrà trasmesso in Regione per l’approvazione finale. L’iter dunque è lungo e il consigliere Pepe ha invitato la cittadinanza a stare con i piedi per terra e a non lasciarsi prendere da facili entusiasmi. La novità rispetto alle voci di corridoio che giravano per la Perla negli ultimi giorni è che la perizia tecnica per la nuova perimetrazione non sarà svolta solo per la Quartaccia, ma per tutta Santa Marinella, dal Marangone a S. Severa.
Massima collaborazione tra maggioranza e opposizione anche in merito alla mozione sull’inquinamento marino dovuto al ritrovamento di rifiuti in mare, presumibilmente scaricati da barche e navi, per i quali sono stati chiesti dati certi e chiari agli uffici di dovuta competenza.
Chiarito anche il dubbio circa l’ipotesi di creare un Consorzio unico per le zone di espansione. “La maggioranza non è favorevole ad un Consorzio unico – ha dichiarato il sindaco Bacheca – andremo per singoli comparti cercando di tutelare le opere di interesse generale”.
Polemiche invece sulla scelta di spostare i punti di discussione in programma circa Prato del Mare al prossimo Consiglio Comunale utile, sull’interrogazione della minoranza in merito alla concessione di spazi verdi alla proloco di Santa Severa, ovvero del caso dell’ex orto botanico e sui biblici ritardi circa la partenza della raccolta differenziata.
Riguardo tutti i punti in programma c’è stata piena compattezza da parte della maggioranza, ad eccezione di una piccola polemica tra il consigliere Pepe e l’assessore Grimaldi per la decisione di rimandare le discussioni su Prato del Mare. Smentite quindi le previsioni di sfaldature interne alla maggioranza comparse sulla stampa di ieri e imputate anche al vicesindaco Eugenio Fratturato, definito “voce fuori dal coro”. “Non sono mai stato e non sono una voce fuori dal coro – ha dichiarato Fratturato in risposta alle illazioni della stampa – smentisco queste supposizioni e ribadisco la mia piena fiducia nell’operato del Sindaco e il mio completo appoggio alla Giunta Bacheca da qui al 2013”.

Francesca Ivol