S. Marinella. “Corsi di nuoto diretti da un istruttore senza titoli”

piscina s. marinellaSANTA MARINELLA – Tutti ricorderanno sicuramente la lunga e complicata vicenda della progettazione, realizzazione e apertura della piscina comunale di S. Marinella, durata in tutto oltre dieci anni. Il progetto risale al 2000. I lavori, iniziati nel 2004 e bloccati poi per cinque anni, sono finiti in tempo per la prima inaugurazione fatta ad aprile 2010. Visto che una non bastava, la piscina è stata inaugurata una seconda volta a dicembre 2010, per aprire ufficialmente al pubblico solo a gennaio 2011. Annunciata come un’opera curatissima e tecnologica, vantava una struttura valida, ampia e rifinita, sottolineando i servizi offerti agli iscritti: numerosi parcheggi, spogliatoi, sala fisioterapia, sala massaggi e tanto altro ancora. L’associazione “Marinella nuoto”, che gestisce la piscina, si è vantata più volte di offrire la massima professionalità a quelli che, secondo loro, erano i mille e più iscritti ai corsi di nuoto. Ebbene, sette mesi dopo siamo ancora di fronte a nuovi colpi di scena. “Durante l’anno abbiamo potuto notare sui giornali che la società gestrice decantava l’attività mettendo più volte in risalto i più di mille iscritti dell’impianto – scrivono i genitori dei bambini che hanno frequentato i corsi di nuoto nella struttura in questione in una lettera indirizzata al Sindaco della Perla, agli assessori, ai consiglieri e, per conoscenza, ad alcuni giornali locali, – noi che portavamo i nostri bambini nei turni di lunedì e giovedì vedevamo che non c’erano più di 7-8 bambini a turno e ugualmente nei turni di martedì e venerdì i bambini non superavano le 7-8 unità”. Il Comitato Genitori firmatario della lettera in questione si lamenta anche dell’ “acqua della vasca molte volte fredda e sporca”, degli “spogliatoi piccoli e sporchi” e della “direzione non soddisfacente”. Ma quello che ha veramente indignato questi genitori, tanto da spingerli ad unirsi in un “Comitato Genitori” per scrivere una lettera di denuncia al sindaco Roberto Bacheca, agli assessori e ai consiglieri di Santa Marinella, è stata la scoperta del tutto casuale che il “Direttore dei corsi non era in realtà in possesso di alcun titolo che giustificasse la sua carica”. Sempre secondo il Comitato stava infatti ancora frequentando, negli ultimi mesi, il corso di istruttore federale di nuoto di primo livello. Sembra infatti che il nipote di qualcuno dei firmatari fosse un suo compagno di corso: “Alla detta del nome del Direttore mio nipote è rimasto strabiliato – si legge sulla lettera del Comitato – mi ha fatto notare com’era possibile che il direttore dei corsi fosse quella persona, in quanto la stessa stava frequentando il corso di primo livello insieme a lui”. Fatto di per sé già grave che diventa gravissimo quando il soggetto in questione viene anche bocciato, risultando pertanto non idoneo alla figura di istruttore: “Ma la ciliegina sulla torta deve ancora arrivare, in quanto questa persona è stata successivamente bocciata dalla Commissione della Federazione, e quindi dirige i corsi senza nessun titolo” continua il Comitato Genitori che si chiede: “Come è possibile che una persona priva di titoli e professionalità sia addirittura a capo della direzione dei corsi di nuoto? Chi amministra la città sa effettivamente a chi è stato dato l’impianto sportivo e con quale scarsa professionalità viene gestita la piscina?”. Da settembre, per loro stessa dichiarazione, tutti i figli del “Comitato Genitori” torneranno nelle piscine di Civitavecchia. Santa Marinella avrà così perso l’ennesima occasione per soddisfare la propria cittadinanza e per brillare tra i paesi limitrofi. In attesa di un serio intervento da parte delle autorità di competenza, forse sarà meglio sostituire la piscina con il mare, almeno nelle spiagge i bagnini sono certificati.