S. Marinella. Antenna di via Ortigara, il Sindaco al fianco del Comitato

Roberto BachecaSANTA MARINELLA – Il Sindaco Roberto Bacheca (nella foto), ribadisce il sostegno e la vicinanza dell’amministrazione comunale al Comitato di Via Ortigara, relativamente alla delocalizzazione dell’antenna Telecom.
“Abbiamo avuto molti incontri – afferma il Sindaco – necessari ad intavolare soluzioni con i dirigenti Telecom, che al momento però non sono stati utili a risolvere il problema, molto sentito dal sottoscritto e da tutta l’amministrazione, e ovviamente, dai cittadini che vivono nelle zone adiacenti l’antenna. Proseguiremo la nostra battaglia per garantire i giusti diritti degli abitanti, nonostante la Telecom continui a non dare risposte positive”.
“Vogliamo ricordare – prosegue una nota del Comitato di Via Ortigara –  che l’antenna di telefonia mobile fu installata nell’omonima via senza convocare i comitati cittadini e senza preavviso ai residenti per cui lo sconcerto fu grande. In soli due giorni si raccolsero circa 1500 firme anche perché l’antenna, essendo vicinissima alla scuola ‘Carducci’ che ospita numerosi alunni, portò molte famiglie a firmare spontaneamente la petizione. Inoltre gli immobili acquistati con grandi sacrifici si deprezzarono e le finestre di molte case ebbero come unico panorama l’antenna. Per la delocalizzazione fu fatto un ricorso al Tar, un ricorso al Consiglio di Stato (respinto) ed un esposto corredato di petizione con firme alla Procura della Repubblica di Civitavecchia (archiviato). Il Comitato Ortigara organizzò un sit-in in ‘Passeggiata’ con numerosi cittadini  il 10 Settembre 2008; un meeting allo “Sporting Club” il 24 Aprile 2008 (relatore il dott. Ghirlanda) chiedendo al Sindaco Bacheca l’impegno di un tavolo partecipato con la Telecom e di adoperarsi al fianco del Comitato per qualsiasi ragionevole soluzione al problema; impegno fino ad oggi mantenuto rispettando appieno il principio di precauzione e l’articolo 32 della Costituzione Italiana dove è prevista la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo. In questi anni abbiamo lavorato seriamente ottenendo il 16 settembre 2009 un incontro con l’allora direttore della Telecom ove si giunse ad un accordo verbale per l’installazione di microcelle (impianti di rice-trasmissione molti piccoli, eroganti da 1 a 5 watt a livelli così bassi da rispettare il principio di minimizzazione raccomandata dall’Oms) coniugando la sicurezza dei cittadini con la necessità di un servizio pubblico ottimale da parte della Telecom. Purtroppo, ad oggi, l’attuale Direttore della Telecom, pur confermandoci che nel caso di Via Ortigara le emissioni magnetiche sono ampiamente all’interno dei liti di esposizione previsti dalla legge italiana, ci informa che gli altissimi costi che l’operazione ‘micro celle’ comporterebbe non consentono, per ora, di aderire alla nostra richiesta e di essere disponibili ad un nuovo incontro al fine di valutare altre strade possibili”.
“Avremmo voluto – concludono dal Comitato – che per Santa Marinella, sul problema antenne, si iniziasse un discorso nuovo, come nelle città italiane più all’avanguardia, fatto di controllo diretto sul sistema del monitoraggio delle emissioni, l’utilizzo concordato di tecnologie avanzate e meno dannose con l’applicazione costante del principio di precauzione. Siamo tuttavia sereni poiché abbiamo lavorato per il bene di tutti. Ringraziamo chi ogni giorno ci ha sostenuto, quelli che ancora oggi ci chiedono di non mollare e, perché no, anche chi ci critica dandoci la forza di non lasciare nulla di intentato”.