CIVITAVECCHIA – Tra una zuppa di pesce a soli 30,00 euro, che speriamo non sia al mercurio (la sogliola di Green peace docet), dichiarazioni d’intenti, affermazioni di circostanza, accuse al vetriolo e la commedia “ Prendiamoci pure a schiaffi … ma senza farci troppo male” in cartellone al Pincio da ormai qualche lustro, la vita di Civitavecchia sembra scorrere “politicamente” all’insegna di una famiglia un po’ rissaiola ma pur sempre “una bella famiglia”: “volemose bene ché la vita é bella fino a che er piatto nun piagne!”. A gettare un po’ di agitazione tra questi “fratelli di poltrona” ci ha pensato, ultimamente quella guastafeste della Procura sempre a caccia di chi ha rubato la marmellata: dopo i noti problemi che hanno toccato alcuni personaggi del jet-set politico locale, sembra essere arrivato il turno del Sig. Moscherini cui qualche trave, staccatosi accidentalmente da una casetta di legno, ha provocato qualche problema. E’ stato veramente fortunato Sig.Moscherini: pensi se si fosse trattata di una tegola caduta da una casa in muratura alta più di un piano! Sig. Moscherini forse sono giunti a segno i tanti auguri che i civitavecchiesi le rivolgono ogni giorno per la famigerata delibera 71: le raccomando faccia molta attenzione a quando beve un po’ d’acqua perché qualche sorsata potrebbe andarle, come si dice popolarmente, di “traverso” e le assicuro che non dispiacerebbe quasi a nessuno ma, sicuramente, dispiacerebbe a Lei ed a quanti poggiano il loro sedere sulle poltrone grazie al suo interessamento. Peraltro, sembra opportuno rammentare al Sig.Moscherini, quanto accaduto all’On. Ministro Brunetta che più che recentemente é stato oggetto di lancio di oggetti di natura cosi “volgarmente popolare” quali pomodori ed uova marce: un “dies irae” che non si aspettava l’Onorevole e che adesso consiglierà l’augusto Ministro a presentare in Parlamento una mozione per dotare ogni parlamentare di ombrello e di relativo “portatore di ombrello”, così oltre all’indennità per il “portaborse” il popolo dovrà sborsare il necessario per l’indennità del “portaombrelli” nonché i fondi necessari ad acquistare gli ombrelli presso qualche nota boutique! Forse il giorno di un “dies irae” civitavecchiese non arriverà mai purtroppo e, quindi, mai nessun politicante locale riceverà un lancio di uova marce all’ingresso o all’uscita dal Pincio …allora ben venga la Procura per richiamare al senso del dovere tutte quelle pecorelle “smarritesi” di fronte ad un pascolo sempre verde ed invitante o quelle cui la sindrome del Marchese del Grillo, ovvero di divina “onnipotenza”, gioca brutti scherzi!
Gabriele Pedrini – Segretario Federale Fiamma Tricolore