“Ripartiamo dai cittadini”, parola di Vittorio Petrelli

CIVITAVECCHIA – “Ripartiamo dai cittadini”. Questo il nome scelto dal movimento capeggiato da Vittorio Petrelli per presentarsi agli elettori nella prossima tornata amministrativa di maggio. Il movimento è stato presentato pubblicamente martedì scorso durante una conferenza stampa svoltasi nella sede di via Buonarroti.
“Il nostro è un progetto politico che vuole costruire una proposta credibile per il futuro dei civitavecchiesi, una soluzione per uscire dalla profonda crisi in cui è caduta la città – spiega Petrelli – I nostri obiettivi sono: inserire le persone giuste al posto giusto;scegliere, cioè, soggetti competenti ed esperti che possano governare con fermezza ed autorevolezza la città; essere totalmente indipendenti dai due poteri forti(Enel ed Autorità Portuale); nessuna guerra, ma autonomia fondamentale per patrocinare le cause a difesa della città.Si comincia con l’intento di far parte di una coalizione, ma se non verranno rispettatiquesti principi, correremo da soli con Petrelli candidato a sindaco; candidare alla carica di consiglieri comunali cittadini competenti ed animati da unsolido spirito di servizio. Anche Papa Francesco chiama tutti gli uomini, a prescindere dalle loro convinzioni religiose, a riunirsi, in pensiero e azione, attorno ai Valori della dottrina sociale della Chiesa: solidarietà e sussidiarietà. Il momento è ora, ed è dove ciascuno vive ed opera. Con coraggio perché non è semplice.Con perseveranza perché è facile farsi deviare da vantaggi e privilegi temporanei. Con convinzione e disciplina, poiché nulla si compie a caso. Non ci interessa essere presenti nei palazzi della Politica per lucrare interessi personali”.
“Noi stiamo costruendo una proposta per governare Civitavecchia con competenza, preparazione, fermezza – conclude Petrelli – Saranno gli elettori a dover scegliere tra il subire ancora i soprusi, il clientelismo e la povertà che i vecchi candidati propongono con maschere nuove, oppure essere parte attiva di un progetto di rinnovamento, sviluppo e lavoro”.