“Polo civico o Polo energetico?”

Torre Valdaliga Nord - TVN - EnelCIVITAVECCHIA – Ho letto con interesse l’intervento del Sig. Balloni e la replica dei Sigg. Di Gennaro, Vinaccia e Cerrone in merito alla reiterata proposta, prospettata dal Leader del “Polo Civico”,  circa “l’opportunità economico-sociale” di integrare con “limitate” quantità di Cdr il carbone che viene bruciato in Tvn: anche nell’antichità era usanza assumere “limitate” quantità di “veleno” per sviluppare una certa immunità  a determinate sostanze velenose …ma era un rischio derivato da una scelta del tutto personale e mai imposta come nel caso del carbone di Tvn o del Cdr ove tale ipotesi divenisse realtà.
Anche nel frangente del carbone ci furono roboanti dichiarazioni da parte del Sindaco e della sua giunta del tutto analoghe allo storico: “ no pasaran!” delle truppe repubblicane spagnole durante la guerra civile del ’36…poi invece passarono tutti… così come passò inspiegabilmente, con l’appoggio di esponenti della maggioranza e della minoranza, la conversione a carbone di Tvn. Peraltro, non mi sembra molto lontana nel tempo la proposta dell’on. Prestigiacomo Stefania circa la possibilità di alimentare a Cdr l’impianto di Tvn: sono consapevole che il “Polo Civico”, nato da poco, abbisogni di consistenti appoggi per poter navigare in un mare insidioso come quello della politica e che, quindi , il Sig. Balloni abbia dato inizio alle rituali  dichiarazioni di “avvicinamento” al “potentato”, unico dispensatore, per inciso, di  “poltrone low-cost”, o almeno amo pensare che sia così …se vi fossero altre motivazioni alla base della campagna di sostegno al Cdr, promossa dal “Polo Civico” , sarei veramente preoccupato considerata anche la presenza del Sig. Moscherini, del Sig. Pierfederici e di alcuni consiglieri comunali al Primo Congresso del Polo Civico tenutosi il 22 novembre c.a. presso il Teatro Traiano ove Balloni promosse a pieni voti, tra il silenzio prima e gli applausi poi, la combustione del Cdr in Tvn …. il copione della vicenda Cdr sembra essere   pericolosamente parallelo a quello della vicenda della conversione a carbone di Tvn i cui protagonisti, peraltro, continuano imperterriti ed arroganti ad amministrare la cosa pubblica in “nome del popolo”.
Certo che il costo del carbone é notevolmente salito negli ultimi tre anni grazie all’enorme  richiesta della Cina  e, quindi, fare “profitti” sembra essere assai meno facile del previsto, mentre  producendo in proprio il Cdr e bruciandolo in Tvn si otterrebbero “utili” favolosi per tutti tranne che per i contribuenti che continuerebbero a pagare la Tarsu e la bolletta Enel con un beneficio risibile …  però quanti vantaggi per tutti coloro che  appoggerebbero l’introduzione del Cdr: carbone docet! Da ultimo amerei sottolineare che i “termovalorizzatori” sono il passo “avanti” rispetto agli “inceneritori” e che senso avrebbe, oggi, realizzare “l’incenerimento” dei rifiuti? Forse lo stesso che ebbe il carbone per Civitavecchia quando tutto il mondo era orientato su “tecnologie all’avanguardia” nel settore energetico.
Sono operanti in Italia 53 termovalorizzatori contro i 127 della Francia dove, peraltro, il ciclo di smaltimento dei rifiuti si origina con una corretta procedura di “ differenziazione”, presso gli utenti ,   per terminare nella produzione di energia operata dal  “termovalorizzatore”.
In tale quadro controverso, Sig. Balloni ma Lei rappresenta “ufficialmente” il “Polo Civico” o  un “futuribile”  “Polo Energetico” gradito tanto  alla grande politica quanto all’Enel?
Dimenticavo di dirLe Sig. Balloni che il rifiuto “tal quale” é quello “ indifferenziato” contrariamente a quanto da Lei affermato nel suo “apologeticum” al Cdr.    

Gabriele Pedrini – Segretario Federale Fiamma Tricolore