Nei resti di un piccione viaggiatore un messaggio criptato del D-Day

piccione d daySono stati ritrovati ieri nel Sud della Gran Bretagna i resti del piccione messaggero del D-Day, il giorno dello sbarco in Normandia del 6 giugno del 1944, utilizzato per trasmettere informazioni cifrate. Alla zampa del volatile era ancora legata la capsula rossa, colore degli Alleati, con il messaggio cifrato secondo alcuni diretto al maresciallo Montgomery: la casa del signor David Martin, l’autore della scoperta, si trova infatti nella contea del Surrey vicino all’hotel di Reigate, dove il generale Montgomery pianificava il D-Day. Il generale impiegava spesso piccioni viaggiatori per la trasmissione di messaggi segreti poichè i volatili potevano coprire oltre mille chilometri ad una velocità di 80 chilometri orari. Secondo altri il messaggio era invece indirizzato verso Bletchley Park, a soli 80 chilometri dalla casa del signor Martin, dove venivano decrittati migliaia di messaggi cifrati. Il piccione, partito dalla Francia, riuscì a sfuggire alla contraerea del Terzo Reich, attraversò la Manica e arrivò in Gran Bretagna per recapitare il misterioso messaggio. Posatosi sul tetto di un’abitazione, cadde dentro la canna fumaria di un camino e morì. Qualche giorno fa, restaurando il camino in questione, sono emersi i resti del piccione viaggiatore della seconda guerra mondiale, individuato grazie al messaggio all’interno della capsula rossa legata alla zampa, in cui è leggibile la firma “sergente W. Stot”, oltre a segni incomprensibili, che saranno decifrati dal servizio segreto elettronico britannico e dal Bletchley Park, che ha nel suo archivio migliaia di messaggi portati dai piccioni viaggiatori impegnati durante la guerra. Forse questo ritrovamento getterà una nuova luce sugli eventi del “giorno più lungo” e nei libri di storia si darà un nome a questo piccione viaggiatore portatore di un misterioso messaggio in codice che riceverà una medaglia, la Dickin Medal, la più alta onorificenza per un uccello. Solo due anni fa si era reso omaggio ad un altro piccione viaggiatore celebre della seconda guerra mondiale. Il 25 settembre 2010 nell’Irlanda del Nord si è ricordato Paddy, il volatile insignito 65 anni fa della medaglia Dickin, che fu il primo a raggiungere l’Inghilterra con un messaggio cifrato dal fronte della battaglia che si stava combattendo oltre Manica. Paddy percorse 230 miglia in meno di 4 ore, arrivando sano e salvo a destinazione nonostante le condizioni meteo e la “Brigata dei Falconi” tedeschi, un gruppo di falchi predatori usati dai nazisti per intercettare i piccioni inglesi.
Francesca Ivol