LADISPOLI – La questione ambientale è uno dei pilastri su cui regge l’azione del partito di Nichi Vendola, Sinistra Ecologia Libertà che, appena reduce dal congresso fondativo di Firenze, fa sentire la sua voce anche a Ladispoli.
Con la precedente amministrazione regionale, insieme all’allora Assessore all’Ambiente Zaratti abbiamo svolto un lungo lavoro su tale questione, studiando le esigenze dell’intero territorio a nord di Roma e non solo. Questo ci ha permesso in collaborazione con l’amministrazione di Ladispoli, di portare nel nostro comune finanziamenti per circa 10 milioni di euro, in materia di ambiente e tutela del territorio . Otto milioni per far fronte all’erosione costiera; 150.000 euro per intervenire a salvaguardia del polmone verde del bosco di Palo. Grazie ad un’indagine mirata delle risorse territoriali è in itinere l’inseriremo del sito, in quanto S.i.c. (sito di importanza comunitaria), nel piano di sviluppo rurale; altri investimenti invece, sono stati previsti per la depurazione delle acque e per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di tutti gli edifici pubblici.
Pur non essendo il responsabile dell’attuazione dei lavori sul nostro territorio ritengo che sia necessario mettere al centro della nostra agenda Politica una forte accelerazione nella realizzazione delle opere derivate dai finanziamenti che, attraverso l’ex Assessorato all’Ambiente della Regione Lazio, Sinistra ecologia e libertà ha portato a Ladispoli. Scendendo su un piano più squisitamente politico, l’obiettivo comune dell’amministrazione dovrebbe essere quello di dare una svolta decisamente ecologista alle prossime azioni politiche da intraprendere concentrandoci sull’attuazione di un virtuoso ciclo dei rifiuti con un’attenta e capillare raccolta differenziata fino al riciclo, passando per l’ampliamento dell’utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione energetica. E’ inoltre necessario lavorare sulla tutela delle nostre aree verdi, rivalutando quelle esistenti ed aprendo una seria riflessione sulla questione dei beni comuni.
La presidente Polverini in occasione di un evento istituzionale a Ladispoli, ha dichiarato che la nostra costa ha bisogno di essere controllata dall’alto, con elicotteri che pattuglino la zona per rendere sicuro il nostro litorale. Vorrei ricordare al Governatore della Regione Lazio, che il nostro territorio ha necessità di ulteriori risorse e che quelle stanziate vengano destinate. Così ci sarebbe un’azione concreta, una risposta alle nostre reali necessità. Altro che controllo dai cieli! Noi abbiamo bisogno di politiche ambientali in grado di tutelare realmente il nostro territorio e, di conseguenza, la sua crescita. A poco serve essere controllati dall’alto. Ancora meno c’è bisogno di centrali nucleari, termovalorizzatori e discariche. Ciò che serve è una pianificazione delle necessità e delle criticità del nostro litorale; una delle zone più belle del Lazio con siti naturali riconosciuti a livello europeo al fine di attuare una politica economica e sociale a misura d’uomo, che metta al primo posto la qualità della vita e del lavoro.
Alessandro Putero – Delegato al patrimonio ambientale del Comune di Ladispoli