CIVITAVECCHIA – Riteniamo che sia giunto finalmente il momento di realizzare la riqualificazione e messa a norma del mercato centrale essendo trascorso circa un mese da quando la Soprintendenza ai Beni culturali del Lazio ha comunicato al Comune di Civitavecchia il parere favorevole al progetto relativo, superando le obiezioni prima espresse in ordine agli interventi sui box di San Lorenzo e sulla struttura dell’ittico. Riteniamo che un grosso ostacolo sia stato superato, anche se non pare sia l’ultimo in tema di autorizzazioni. Mentre apprezziamo il lavoro sin qui svolto dall’assessore Nunzi, lo invitiamo però ad accelerare su questo fronte, perché i commercianti non possono più attendere. Bisogna ormai passare dal progetto ai fatti, e superare una volta per tutte lo stallo che si è determinato.
Stante l’allungamento dei tempi, ci sentiamo ancora più vicini agli operatori del mercato che da troppo tempo sopportano i disagi procurati dal loro laborioso trasferimento, nonostante esso sia avvenuto in una zona limitrofa. La loro condizione è stata penalizzata due volte: dal sensibile contrarsi dei consumi e dall’anticipato spostamento. Comprendiamo la loro amarezza nello assistere al degrado in cui è precipitata la zona prima occupata, che giustamente ritenevano potesse essere, a questo punto, già cantierata.
Bisogna riconoscere che nella travagliata circostanza la categoria ha mostrato un grande senso di responsabilità, che va premiato innanzi tutto con un sollecito inizio dei lavori e poi anche con un incentivo finanziario accordato a titolo di risarcimento dei tanti riflessi negativi patiti. Invitiamo l’Amministrazione ad impegnarsi per il reperimento delle risorse relative, esperendo tutti i tentativi ritenuti idonei a raggiungere questo fine.
Se la sollecitazione al rapido inizio dei lavori ci è suggerita dai motivi sopra esposti e che ci paiono senza meno i più importanti, ovviamente essi non sono gli unici. Ve ne sono altri.
Si tratta infatti di intervenire sull’assetto urbanistico di un’area situata nel cuore stesso della vecchia città in un punto di grande importanza strategica. Perché incluso in un sistema di spazi e di piazze che si apre nel tessuto urbano, risalendo dal lungoporto addirittura sino all’area della copertura ferroviaria, e che mette in relazione tra loro ampi tratti del centro storico. E’ qui che abbiamo quella Agorà su cui giornalmente si ritrovano – e con vivo piacere – tanti e tanti civitavecchiesi e numerosi visitatori: per fare acquisti, sì, ma anche per socializzare. E il progetto di cui parliamo non rappresenta più solo un punto programmatico, pure qualificante, di questa Giunta Comunale: è quello in un certo senso auspicato, con accentuazioni diverse, da Civitavecchia, che ne attende la realizzazione da quasi tre lustri. Che ha seguito, ben sappiamo, un percorso tortuoso e tribolato, intriso di contrasti, polemiche e ricorsi relativi al posizionamento e alle scelte progettuali, di proteste dei residenti, di opposizioni a tutela dei reperti, di difficoltà nel reperimento e impegno dei finanziamenti, di crisi delle giunte locali. E di tanti altri intoppi, da ultimo quello dovuto alla “falsa partenza” di cui abbiamo detto. Per cui chiediamo che si dia subito inizio ai lavori di restauro del mercato di piazza Regina Margherita e si realizzi un’opera che gli operatori commerciali e la città avvertono come indispensabile per il suo migliore assetto economico, sociale e urbanistico..
Il Consiglio direttivo del Polo civico