CIVITAVECCHIA – Non è piaciuta per nulla all’ex Consigliere della III^ Circoscrizione Emanuela Mari la risposta dell’Assessore Andrea Pierfederici al suo intervento sul tema di sicurezza. E a stretto giro di posta arriva una piccata controreplica. “Se il progetto presentato dalla III Circoscrizione fosse stato messo in atto un anno fa dal Sindaco forse non saremmo arrivati alla situazioni odierna, dove San Gordiano e Boccelle sembrano il Far West. Per quanto concerne gli allarmi e le inferiate, dovrebbe informarsi meglio perché molte sono le abitazioni che sono state derubate nonostante i sofisticati sistemi di allarme e le grate alle finestre. Inoltre il decreto sicurezza del governo Berlusconi delega la competenza della sicurezza al Sindaco, quindi l’Amministrazione Comunale ha l’obbligo di intervenire in materia di sicurezza. Non basta il gran lavoro che i vigili urbani stanno facendo attraverso il pattugliamento nelle ore diurne perché è proprio nelle ore notturne che avvengono la maggior parte dei furti. Quindi al fianco del grande sforzo da parte delle forze dell’ordine, l’amministrazione comunale dal canto suo potrebbe impegnarsi con dei fondi esigui per il servizio di vigilanza privata, che sicuramente i cittadini apprezzerebbero, come d’altro canto accade in diversi comuni, Ladispoli è un esempio. Infine mi sembra che la proposta del vigilantes di quartiere sia stata avanzata anche dal consigliere Marino, consigliere di maggioranza, quindi se la proposta arriva da me è per campagna elettorale e se arriva dal consigliere Marino no? Come funziona?”.
“Infine – conclude la Mari – le posso assicurare che non è mio costume fare campagna elettorale sulle esigenze dei cittadini, e che quando ho avuto l’onore di svolgere ruoli istituzionali per il mio quartiere il mio obiettivo principale è stato sempre e solo la soluzione dei piccoli problemi quotidiani dei cittadini”.
