CIVITAVECCHIA – Nessun dubbio, nessun ripensamento, nessuna ipotesi di inopportunità e illegittimità degli atti da approvare. Di fronte ai 500.000 metri di cubi di cemento che gli undici Programmi Integrati prevedono per la città nei prossimi anni la maggioranza si è dimostrata granitica procedendo questa mattina, in un furente Consiglio comunale, alla loro approvazione. Cosa sapessero nello specifico di questi undici Piani i Consiglieri delle larghe intese che stamane hanno alzato la mano per dare l’agognato via libera al provvedimento tanto voluto dal Sindaco Moscherini è difficile saperlo. Praticamente nessuno di loro è intervenuto nel merito dei progetti. Così come non è dato sapere se li abbiano effettivamente visionati o meno. Di sicuro non lo ha fatto la competente Commissione urbanistica e questo rappresenta sicuramente una bizzarra anomalia. Viene da pensare che, evidentemente, i Consiglieri delle Larghe intese siano veramente convinti che nei prossimi anni la popolazione civitavecchiese aumenterà di 10.000 abitanti e che in città ci sia una fame di appartamenti tale da giustificare in modo così urgente e pressante l’approvazione dei Piani integrati. Forse la presenza di intere palazzine invendute a Civitavecchia, come certificato in questi giorni dal nostro giornale, è passata loro inosservata. Ma del resto si tratta di dettagli urbanistici della nostra città che un Consigliere comunale non è certo tenuto a sapere. E così a nulla sono valse le contestazioni degli ormai sempre più pochi consiglieri di opposizione, con i vari Manuedda, Petrelli, Piendibene e Tidei che hanno provato in tutti i modi a contrastare l’approvazione dei Piani cercando di indurre i colleghi di maggioranza a più ragionevoli posizioni. Tutto inutile. E all’Aula Pucci, nonostante l’orario mattutino, la presenza del pubblico ha provocato momenti di forte tensione per l’approvazione di questa smisurata colata di cemento a soli due mesi dalle elezioni amministrative. Quando la necessità di contare su sostanziosi contributi elettorali e facoltosi sponsor talvolta è urgente come la convocazione di certi Consigli comunali. Ma è questa è certamente solo una curiosa coincidenza.
Ma. Ga.
