L’uragano Sandy? “Colpa degli omosessuali”

uragano sandyE dopo le dichiarazioni sul terremoto in Giappone dello scorso anno del Vice Presidente del Cnr De Mattei, quest’anno i gay sono colpevoli anche di aver provocato l’uragano Sandy. La pensa così il cappellano americano John McTernan, che ieri ha scritto sul suo blog. “Dio sta distruggendo l’America. Guardate cos’è accaduto in quest’ultimo anno. Obama appoggia al cento per cento i fratelli musulmani i quali si sono posti l’obiettivo di distruggere Israele e prendere possesso di Gerusalemme. Entrambi sono a favore dei matrimoni omosessuali. Il Paese è sotto osservazione e la Chiesa non fa nulla”. Parole che stanno facendo il giro del web in questi giorni, riportate dall’ “Huffington Post” e riprese da diversi siti di informazione. L’appoggio politico nei confronti degli omosessuali è da anni additata da molti come la ragione dello scatenarsi dell’ira di Dio suo mondo, che si manifesta tramite catastrofi naturali. L’ultimo a cavalcare questo delirio è appunto il cappellano McTernan secondo il quale la colpa dell’uragano è da attribuire all’appoggio di Obama ai musumlani e agli omosessuali, e anche alle intenzioni di Romney, che considera troppo aperto al sostegno dei matrimoni gay e in generale incline a circondarsi di omosessuali anche nel suo partito. Il religioso ritiene la comunità Lgbt responsabile della punizione che Dio ha voluto infliggere anche qualche mese fa alla città di New Orleans per aver ospitato il gay pride un mese prima dell’uragano Isaac che proprio per questo si è abbattuto sulla città. Il cappellano Mc Ternan è in ottima compagnia: è lungo l’elenco di personaggi che accusano la comunità Lgbt di essere la causa della punizione di Dio, non ultimo Bruno Volpe, direttore del blog cattolico “Pontifex Roma”, che in occasione dello scorso gay pride a Palermo ha dichiarato: “Non ci si lamenti se poi Dio punisce con terremoti, alluvioni, incendi, epidemie e catastrofi naturali; la Scrittura e la Chiesa cattolica parlano chiaro” e, per rimanere in tema, ha scritto in queste ore: “L’Uragano Sandy annulla Halloween negli Usa. Esiste la giustizia divina! New York e parte degli stati rivieraschi Usa sono sotto assedio per la violenza dell’uragano Sandy che sin qui ha causato danni ed anche sedici vittime. Nessuno, ovviamente, può ridere o rallegrarsi per le morti altrui. Tanto meno sarebbe corretto affermare che Dio abbia voluto questo. Dio non vuole il male – continua il post di Volpe – semmai lo permette, affinché da un male, da una pagina negativa, possa ricavarsi il bene. Ora. La festa pagana e satanica di Halloween è nata, effettivamente, in Europa e in Irlanda, ma ha avuto negli Stati Uniti il massimo fulgore ed anzi è giusto dire che gli Usa abbiano esportato nel mondo la stupidata delle zucche, dei vestiti da mostro, degli occhi insanguinati e del dolcetto o scherzetto. E proprio negli Usa, alla vigilia di questa stupidata colossale e pagana, si abbatte un uragano. Probabilmente gli americani hanno stancato anche il buon Dio con le loro pagliacciate blasfeme e sataniche, con questa carnevalata lugubre e macabra e dunque è anche pensabile leggere l’arrivo dell’uragano come una sapiente ammonizione divina: ora basta. Aggiungiamo che l’uragano Sandy ha fermato persino gli squali della finanza facendo chiudere la borsa di New York, vero cancro dell’umanità, rovina dei poveri e delle famiglie, tempio massimo della massoneria e degli intrighi internazionali alle spalle del popolo, come noi. Insomma: non tutti i mali vengono per nuocere e leggere questo evento anche in chiave positiva non fa male”.
Quindi la tempesta tropicale, già responsabile di 60 decessi nell’area caraibica, giunta sulla costa est degli Stati Uniti provocando danni senza precedenti tra inondazioni, black-out, morti e altri gravi disagi sarebbe la chiave positiva del male dell’omosessualità? Fortunatamente questi pareri si commentano da soli.

Francesca Ivol