Le reverende spose

gay lesbicheTra un panettone e un cotechino, un piatto di lenticchie e un pandoro, la maggior parte delle persone brindavano al nuovo anno totalmente ignare che il primo gennaio 2011, in Massachussetts, si stava celebrando il primo matrimonio gay degli Stati Uniti tra due ministri della chiesa episcopale: le reverende Katherine e Mally. Il reverendo donna Mally Lloyd, ex parroco di Plymouth (UK) ha sposato, nella Chiesa di St. Paul di Boston, il reverendo donna Katherine Ragsdale, direttrice e presidente della Episcopal Divinity School di Cambridge (UK) anche lei ex ministro della chiesa di Plymouth ora membro del clero episcopale del Massachussets. I circa 400 invitati hanno ascoltato  gioiosi il vescovo episcopale Thomas Shaw benedire la scelta delle due spose: “Dio è sempre felice quando due persone che si amano decidono di impegnarsi per la vita nel matrimonio entrando così nel cuore di Dio l’una attraverso l’altra. E’ con immenso piacere che celebro oggi, insieme a Dio e alle mie amiche Katherine e Mally il loro matrimonio”. La possibilità per i vescovi di celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso risale al 2009, cinque anni dopo la legalizzazione dei matrimoni gay nello stato del Massachussets, anche se esisteva una regola locale che permetteva ai preti di benedire le coppie dello stesso sesso ma non di firmare i documenti di matrimonio. Il Vescovo Swan si è mostrato irremovibile anche dinanzi ai malcontenti interni all’ordine episcopale, a cui sicuramente non avrà giovato il matrimonio delle reverende, difese a spada tratta dal vescovo che già da tempo combatte convinto che sia giunto “il momento di offrire a persone gay e lesbiche gli stessi sacramenti di fedeltà che offriamo al mondo eterosessuale’’. A questo proposito la scorsa estate l’assemblea generale della Chiesa Episcopale ha approvato la risoluzione C065, ovvero il permesso di firmare anche le licenze di matrimonio per coppie dello stesso sesso. Shaw ha affermato che la sua diocesi include “un numero significativo di ecclesiastici gay e lesbiche che vivono in coppia’’ e che “molti  parroci hanno un significativo numero di fedeli gay e lesbiche’’ che hanno il diritto di formare una famiglia legalmente riconosciuta come gli eterosessuali. È stata adeguata anche la liturgia da seguire per i “nuovi” matrimoni, è infatti disponibile su Internet una liturgia Episcopale apposita per matrimoni fra persone dello stesso sesso. La diocesi Episcopale del Massachusetts adesso riunisce anche altre denominazioni religiose locali nelle quali il clero può officiare unioni omosessuali, tra cui la United Church of Christ, la Unitarian Universalist Association, ed i Reform and Reconstructionist movements of Judaism. Purtroppo questa grandissima prova di civiltà e ampiezza di vedute non ha trovato campo fertile nel Western Massachusetts, dove la diocesi è separata e più conservatrice, per non parlare dell’opposizione ostruzionistica di altre denominazioni religiose, in primis della Chiesa Cattolica, che non smette mai di lanciare appelli apocalittici in difesa della famiglia. E cosa sono adesso Katherine e Mally, con i suoi tre figli ormai adulti, i nipoti di Katherine, i genitori e i parenti, se non una famiglia?

Francesca Ivol