“Lady Spy e Mr. Coke: ma la coerenza dov’è?”

CIVITAVECCHIA – Ho letto con interesse quanto riportato in merito al documento “Top Secret”, relativo alla realizzazione di un “ termovalorizzatore” nell’area della “Farnesiana”, recuperato con una brillante, spericolata e lucida operazione di “intelligence” portata a termine dagli 007 di “Freedom” e che Lady Spy, al secolo la Sig. Attig Fabiana, ha mostrato, nel corso di un’oceanica conferenza, alla stampa, sotto l’occulta ma sagace supervisione di Mr. Coke alias De Sio Sig. Alessio. In merito mi sorgono delle perplessità interpretative circa il significato dell’evento: vista  l’area politica dei personaggi chiamati in causa dal documento, la coerentissima  Fabiana Sig.a Attig ed il riservatissimo “carbonaro” Alessio Sig. De Sio, a cosa si preparano? Forse ad un bagno di  salutare “trasversalità politica” che tanto bene fa alle poltrone, oppure ad un cambio di schieramento transitando “armi, bagagli e pseudo- filosofia” nell’area “ambientalista”? La situazione si presta ad alcune considerazioni che non possono essere in alcun modo tralasciate e che riguardano in primo luogo la “conversione ambientalista” di Mr. Coke che passa da una becera, quanto gratuita, unilaterale ed autoritaria, condanna dell’ambiente e dei cittadini alle benefiche “emissioni” di Tvn ad una nuova magica, purificante visione “ambientalista” in cui, folgorato sulla “via del carbone” da un rigurgito di onestà morale, proietta la sua nuova immagine di “eco-paladino” sottraendo prestigio ad un altro famoso “folgorato sulla via del carbone” il Sig. Petrelli neo-ecopaladino Vittorio: penso che Caldwell, già autore del famosissimo libro “La via del tabacco” potrebbe sentirsi spinto, qualora fosse ancora vivo,  a scrivere un nuovo libro: “ La via del carbone”. Ma Mr Coke non promise in campagna elettorale che non avrebbe lasciato spazio al carbone, per poi, una volta eletto, fare esattamente il contrario? Per quanto invece concerne Lady Freedom, la constatazione del repentino risvegliarsi della, sua dormiente da anni, “coscienza ambientalista” desta perplessità ed apre spiragli a letture poco lusinghiere del suo comportamento: quando poggiava le sue natiche, e non stento a credere purtroppo solo quelle, sulla poltrona dell’assessorato all’Ambiente perché non si é concretamente battuta per l’eliminazione dell’amianto dal comprensorio? Perché scopre solo ora l’importanza della tutela ambientale quale chiave di volta per la garanzia della salute pubblica? Perché non ha mai levato la sua voce contro la “centrale”? Oggi, i Signori Freedom, suonano le loro ormai asfittiche trombette “vuvuzelas” su un documento che tratta della realizzazione di  un “termovalorizzatore” sul territorio comprensoriale gridando, nel contempo, al tradimento delle promesse e demonizzando l’impianto quale iattura ambientale. Nel quadro attuale ed in quello pregresso vale la pena ricordare che se invece di “convertire a carbone” la centrale di Tvn, se invece di giocare con gli interessi legati alle discariche, qualcuno avesse prospettato all’Enel, quale unica possibilità, la riconfigurazione del proprio impianto sulla tecnologia della “termovalorizzazione” per la produzione di energia elettrica  invece che accettare supinamente la conversione al carbone, forse non saremmo a questo punto qui ed avremmo risolto da tempo i nostri attuali  problemi. Per inciso, in Francia, sono operanti da anni 124 termovalorizzatori contro i nostri 53 e non mi sembra che la legge francese tratti bene i reati contro l’ambiente! Cari Signori Freedom, voglio ricordarvi che: “…. si deve sempre cercare la coerenza e quando questa manca dobbiamo sospettare l’inganno …” come sosteneva Conan Doyle creatore del personaggio di Sherlock Holmes.

Gabriele Pedrini – Segretario Federale Fiamma Tricolore